Sarà don Fabrizio Subba il successore di padre Gennaro Currò. Il cambio alla guida del Santuario della Madonna del Carmelo è stato annunciato stamani durante la prima funzione liturgica dallo stesso Arciprete.
L’attività di don Genny Currò, nominato amministratore parrocchiale dal vescovo Mons. La Piana, dopo la dipartita di Padre Salvatore Mercurio, è stata intensa: ha cercato di abbattere all’interno del paese “un muro” che durava da generazioni, attraverso l’organizzazione di tanti momenti che hanno facilitato il confronto e lo stare insieme.
Tante le idee ed i progetti che in questo periodo don Gerry ha portato avanti trovando il consenso dei fedeli. In particolare ha dato risalto al valore della famiglia con le loro benedizioni nelle varie vie del quartiere, attraverso momenti di preghiera e di fratellanza; ha dato rivitalità allo spirito carmelitano con incontri di catechesi settimanali. Grande attenzione è stata rivolta allo spazio acquistato dalla comunità dietro il Santuario e con la creazione della donazione attraverso il 5 per mille, già dal prossimo anno, grazie alla sensibilizzazione dei fedeli, la chiesa di Bucalo, potrà disporre di ulteriori fondi per migliorare la struttura e renderla maggiormente fruibile alle necessità della comunità.
Durante il suo mandato ampio spazio ha ricoperto l’attività musicale sia con la ristrutturazione, attraverso grossi sacrifici e con il contributo dell’amministrazione comunale, dell’organo Mascioni che con l’organizzazione, insieme alla Libera Accademia Musicale, di stagioni concertistiche di alto spessore.
Dopo tre anni di traghettamento, il vescovo Mons. La Piana, ha deciso di dare alla comunità santateresina un nuovo parroco, anche perchè la gestione di due grosse parrocchie come Sacra Famiglia e Madonna del Carmelo è troppo gravosa per una sola persona.
Nato il 6 ottobre 1969 a Messina e ordinato sacerdote il 3 gennaio 1996 a Palermo, Padre Fabrizio Subba, ha iniziato il suo percorso pastorale a Barcellona Pozzo di Gotto nel Santuario Sant’Antonio da Padova fino al 2005. Successivamente, si è trasferito nella diocesi di Acireale, dove ha anche ricoperto il ruolo di cappellano del carcere di Giarre. Nominato parroco nella Chiesa di San Biagio in Acireale vi è rimasto fino al 2009. Dal 2009 al 2014 ha guidato le comunità di Maria SS. del Rosario e Maria Vergine della Catena a Santa Venerina.
Dopo cinque anni, il 29 giugno 2014, la scelta di ritornare volontariamente nella diocesi di origine. Un percorso che ha forgiato enormemente il neo Arciprete di Santa Teresa di Riva distinguendolo per le innumerevoli attività liturgiche e sociali. Tra queste ultime non va dimenticata l’operosità nei confronti di coloro che sono stati meno fortunati con la creazione, nella comunità Maria Vergine della Catena, di un gruppo di appartamenti per dare ospitalità e sostegno cristiano ai senza fissa dimora.
La redazione della Gazzetta Jonica augura a don Fabrizio i più sinceri auguri per un proficuo lavoro.