Man mano che si diventa più adulti si vede passare più chiaramente la scena di questo mondo: passa la giovinezza con tutte le sue forze, scompaiono persone care ed amiche e si partecipa a tanti funerali, si dileguano momenti di notorietà e di vanto, si restringe l’area delle nostre azioni e tante idee lasciano spazio ad altre. Pian piano emerge il pensiero dell’al di là: al di là del tempo che corre veloce portando con sé cose, persone ed eventi, al di là dell’uomo di oggi che sente il cambiamento di stato così agitato senza poter intervenire nella successione dei fatti.
A poco a poco si manifesta una nuova coscienza, matura il senso della vita ed acquista valore: la luce dell’alba, la voce della persona amata, la carezza di un bambino, il sorriso e la compagnia di un amico, la fatica di una giornata piena, il calore del sole e della famiglia, il racconto del passato!!!! Adagio adagio riprende un cammino diverso con la fiducia e la speranza di portare a compimento la propria storia senza più affanno, senza legami di possesso e di avidità, senza la necessità di programmi a lunga scadenza perché “domani è un altro giorno” e nessuno sa quello che può accadere.
A questo punto si comprende bene quanto sia vano il possesso delle cose esteriori, il dominio sugli altri, il desiderio di successo mentre la gioia vera nasce dalla pace interiore e proviene dalla consapevolezza del limite, del continuo procedere delle cose, del cambiamento ineluttabile che ci riguarda, della preziosità di ogni istante, di ogni scambio compiuto senza interessi di potere, di ogni dono gratuito, di ogni imprevisto incontrato nella ventura del mondo, di ogni sguardo incrociato e sorpreso, di ogni dolce serenità consegnata all’oblio del sonno.
Ad un tratto ciò che serve veramente agli uomini della nostra è un atteggiamento di profondo distacco dalle cose di questo mondo, senza un abbandono tout court delle realtà terrene ma consapevoli del fatto che tutto finisce, passa lo spettacolo della nostra vita, le cose belle, le grandi passioni, la magnifica istruzione….tutto è transitorio e si può trasferire in qualcosa che resta sempre quando corrisponde alla Volontà del Signore, alla sua Parola.
Tutto si trasforma alla luce della parola che diventa carne, Gesù Cristo, la roccia su cui edificare la propria casa, il pane che dà nutrimento per la vita eterna, l’acqua che dona ristoro e risana da ogni male, la porta che conduce alla verità tutta intera, dove ci sta la giustizia e la pace, il gusto di vivere l’amore, lontano dai guai che avvengono nella società odierna perché non si tiene in conto la provvisorietà della vita e non si guarda alla destinazione ultima!!!
E adesso non ci rimane altro che un invito ad evitare le tentazioni e le schiavitù di questo mondo, che ci tolgono il tempo di riconciliarsi con sé stessi, con gli altri e con Dio, di ridere, di parlare, di incontrare le persone e stabilire relazioni feconde, di stare da soli a contatto con la propria interiorità, di mettersi a disposizione dei più bisognosi, di godere della freschezza dell’acqua, dell’aria e del profumo dei fiori, di guardarsi attorno e di stupirsi, di leggere, di ascoltare, di pensare, di progettare, di sognare e di lavorare!!!!!!?????
