SANTA TERESA DI RIVA – Parola d’ordine “Riciclo e riutilizzo”: con questo obiettivo è stata costituita a Santa Teresa di Riva l’associazione “Riciclare è meglio … che inquinare” formata elusivamente da donne, venti signore molto impegnate nel sociale e molto conosciute in paese, che hanno voluto dedicare una parte del loro tempo ad educare le nuove generazioni al riciclaggio ma, soprattutto al riutilizzo “artistico” di quello che non serve più e che magari è finito in cantina a coprirsi di polvere. La mostra dei primi lavori da loro realizzati recuperando oggetti ormai in disuso, si avrà martedì 5 agosto alle 21 al Borgomarino di Santa Teresa di Riva nel corso di una serata organizzata dall’assessorato al turismo nel quadro delle manifestazioni estive cittadine. Nel corso della serata la presidente della associazione Nuccia Barresi, con la vicepresidente Rita D’Amico Turiano e le altre socie, illustrerà l’avvio di una iniziativa in tema con gli scopi dell’associazione: “Dalla pecora al maglione”, un percorso didattico che l’anno prossimo coinvolgerà i bambini delle scuole primarie di S.Teresa di Riva e Roccalumera e che propone una nuova vita per la lana naturale che, per i suoi alti costi, ormai nell’uso più popolare è stata soppiantata dalle fibre sintetiche. Un percorso che coinvolgerà anche l’antica coltura del baco da seta che per secoli è stato sostentamento di generazioni di contadini delle nostre contrade. La signora Maria Teresa Rizzo, socia del club, ha recuperato questa tradizione e ne illustrerà alòcuni momenti nel corso del meeting nella piazzetta del Borgomarino. Ma la fantasia delle signore dell’associazione non ha limiti e molte altre proposte verranno nel corso dell’incontro al quale sarà presente l’assessore Giovanni Bonfiglio, “padrino” di questa neonata associazione in rosa.
Riciclo e riutilizzo: una associazione per sapere come fare
