“Bianca come il latte, Rossa come il sangue” L’ultimo romanzo di Alessandro d’Avenia, lo scrittore – insegnante siciliano, è già diventato un successo editoriale e si presta come lettura disintossicante, pulita ed affascinante, di questa stagione estiva, alquanto deprimente per vari motivi, per tutti giovani ed adulti. Si tratta di una storia d’amore tra giovani studenti che si svela a poco a poco, affrontando il sogno tipico del mondo giovanile dei nostri giorni. Da qui emergono tutta una serie di emozioni, di pensieri, di esperienze che arricchiscono la trama narrativa del libro e tratteggiano in un anno le problematiche di una vita, il senso dell’esistenza, il valore del tempo. E’ una lettura gradevole con forte capacità attrattiva, chiara, integra, che sa evocare buoni sentimenti e richiama un vissuto possibile di benessere al di fuori delle passioni travolgenti o delle trasgressioni più estreme con pratiche lontane dalla realtà, cariche di effetti allucinanti e mortificanti. Questo romanzo si concentra sulla bellezza e la bontà della famiglia, dell’educazione e dell’amicizia, assegnando, nonostante i difetti e la noiosità di certi momenti, un ruolo significativo alla casa, alla scuola, al gioco, alle persone giuste o meno che si possono incontrare. Va letto tutto d’un fiato per cogliere un quadro d’insieme armonico, ben collegato e pieno di speranza, con una prospettiva edificante, incalzante per certi versi ma dentro una ricerca esistenziale regolare, densa di vitalità e fatta di quotidianità, di relazione. Per questo diventa una opportunità da non trascurare per tirarsi fuori da un contesto sociale che opprime e condiziona, soggetto alla rete artificiale dei social net work, privo di rapporti fecondi, preso dalla corsa di arrivare e catturato dalla voglia di apparire, mentre c’è la necessità di vivere con più autenticità e di trovare la serenità di poter valutare meglio quanto accade attorno a noi, magari facendosi aiutare da un libro, dedicandosi alla lettura che apre orizzonti e delinea scenari probabili, favorevoli e dignitosi. Attraverso la lettura libera, con la rilassatezza del tempo di vacanza si può cogliere l’essenziale che sta dentro di noi senza rincorrere false illusioni o fantasmi soffocanti, senza farsi imprigionare dalla bramosia di possedere ogni attimo e disperderlo nel nulla, nella vanità di piaceri passeggeri, che lasciano l’amarezza del cuore e la tristezza dell’anima. “Bianca come il latte, Rossa come il sangue” porta con sé un dolce sapore della freschezza e della genuinità della gioventù che cresce, che matura e sogna ancora per vivere nella speranza, nella fiducia e nell’amore. Buona lettura!!!!!!