S.Teresa di Riva – Il comune paga un sacco di soldi a Siciliacque e al consorzio irriguo Landro per far fronte alla penuria d’acqua che proviene dai propri pozzi. Per questo è stato dato incarico, il 2 febbraio di quest’anno, al geologo Salvatore Caruso, per la redazione del Piano regolatore delle risorse idriche. Il professionista ha stabilito che necessita l’individuazione di un’area vocata alla realizzazione di pozzi aggiuntivi. E così è stato deciso che il comune darà incarico ad un altro geologo (e sono due) per la realizzazione di un vasto pozzo di captazione a scopo idropotabile, attraverso la ricerca idrica (somma impegnata 12.500 euro). Con questo nuovo pozzo il comune risparmierebbe circa 100 mila euro, che ogni anno elargisce alla società Siciliacque.