S.Teresa di Riva – Il sindaco di S.Teresa è sceso in campo in difesa dei cittadini e subito ha avviato le pratiche per un imminente controllo delle autorità competenti. Nell’ordinanza si legge che “a seguito di un esposto, con il quale venivano lamentati continui e rilevanti disturbi di natura acustica, presumibilmente causati dall’impianto di refrigerazione e condizionamento di un supermercato … ubicato in via Lungomare” è stato ordinato al titolare di “adottare con effetto immediato tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni rumorose; di predisporre e trasmettere al comune un piano di bonifica; di trasmettere copia del piano bonifica anche all’ Arpa Sicilia, agenzia regionale per la protezione dell’ambiente”. Non solo. E’ stato predisposto pure l’invio del provvedimento al comando dei Carabinieri, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, all’Arpa. I funzionari dell’Arpa arrivati improvvisamente hanno accertato che “il rumore immesso nelle abitazioni non è accettabile, per il superamento del valore limite”. Da qui il provvedimento adottato dal sindaco dott. Cateno De Luca.
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Una sola riflessione:
Nel vicino comune di Furci Siculo dove da tempo un fetore persistente inghirlanda il centro del paese, causando tra la gente comprensibili disagi, l’amministrazione comunale non vede e non sente. Solo un consigliere comunale ha visto, sentito e odorato e per questo è stato querelato.