Dai consiglieri di maggioranza riceviamo:
“Nel pieno svolgimento delle funzioni pubbliche esercitate da parte della consigliera di maggioranza Raluca Sandra (interpellanza avente in oggetto: “richiesta di provvedimenti urgenti contro l’inquinamento odorigeno”), è emersa l’intenzione della ditta Misitano e Stracuzzi, come si evince dalla lettera pubblicata nella Gazzetta del Sud del
16/07/2014, di presentare querela nei confronti della stessa. A fronte di tutto ciò, il gruppo consiliare di maggioranza, ritenendo eccessiva e inappropriata la suddetta azione, esprime piena solidarietà alla consigliera Raluca ed allo stesso tempo prende atto positivamente della disponibilità dell’azienda di voler dirimere qualsiasi dubbio inerente all’oggetto”
GRUPPO CONSILIARE DI MAGGIORANZA – COMUNE DI FURCI SICULO
Dai consiglieri di minoranza riceviamo:
“Il Gruppo Consiliare di minoranza esprime solidarietà nei confronti del consigliere comunale Raluca Sandra a seguito delle ultime vicende relative alle sue dichiarazioni sulla fabbrica “Misitano-Stracuzzi”. E’ incontestabile ed evidente a tutti che odori nauseabondi pervadono costantemente le abitazioni e le aree limitrofe alla fabbrica ubicata nel pieno centro del nostro paese. Tutti parlano ma nessuno ha il coraggio di affrontare in maniera costruttiva la problematica, né tantomeno alcuna iniziativa è stata ad oggi intrapresa, eccetto l’interrogazione proposta dal consigliere Sandra. Invero, l’amministrazione Parisi, in diversi incontri con i rappresentanti della società, affrontando varie criticità, tra cui vanno annoverate senz’altro quella delle odierne esalazioni e quella della viabilità quotidianamente compromessa, ha proposto come soluzione, senza sortire effetto alcuno, lo spostamento della fabbrica in un’area che sarebbe stata individuata di concerto con la società medesima. Si sarebbe così liberata una vasta zona del centro di Furci da un conglomerato cementizio svolgente attività di probabile natura chimico-industriale, comunque garantendo il posto ai lavoratori della stessa, anzi consentendone un maggiore sviluppo in un’area a monte del centro abitato. Nessuna disponibilità concreta sull’argomento è stata mostrata dalla dirigenza della “Misitano e Stracuzzi”, insensibile probabilmente alle problematiche sociali, in tal modo ulteriormente rinviando i termini di una questione particolarmente delicata, ma che va senz’altro affrontata e risolta nell’interesse di tutta la cittadinanza. I cittadini di Furci si attendono delle risposte: la fabbrica “Misitano e Stracuzzi” è certamente un vanto per la nostra comunità, esportando il nome di Furci nel mondo. Ma a quale prezzo?”
IL GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE