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domenica, Novembre 24, 2024
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Convegno a Nizza: I sindaci vogliono la Città metropolitana. Intervista a Fiumara (Alì), Rasconà (Fiumedinisi) e Caminiti (Alì Terme) LE FOTO

Nizza di Sicilia – Messina città metropolitana è stata al centro di un articolato dibattito che si è tenuto all’auditorium di Nizza di Sicilia. Studiosi ed esperti  hanno analizzato i pro ed i contro di questo progetto. Ha fatto gli onori di casa il sindaco dott. Giuseppe Di Tommaso. Pochi i si gli amministratori presenti, come ha fatto notare il sindaco di Alì, Pietro Fiumara,  nel corso di una intervista al nostro giornale: .” Dubbi ce ne sono e ce ne saranno – egli ha detto – ma a titolo personale mi sento, dopo questa sera, molto convinto di poterne fare parte. Si bypassano tutte le procedure burocratiche regionali e tutti i progetti andrebbero direttamente alla comunità europea. Sono rimasto deluso per l’assenza di molti sindaci del territorio e mi auguro per il futuro un maggiore coinvolgimento degli amministratori locali”.  Per il sindaco di Fiumedinisi  Alessandro Rasconà  “per poter ottenere e sfruttare le risorse europee occorre non passare dalla Regione. Ecco il motivo della necessità di far parte della Città metropolitana per così bypassare la Regione che al momento  è completamente assente”.  Dopo  l’incontro  a Nizza, molti politici hanno le idee più chiare sulla Città metropolitana. Per il vice sindaco di Alì Terme, Caminiti,  dopo l’incontro di Nizza  si hanno le idee più chiare sulla Città metropolitana. “Che rappresenta una vera opportunità – ha dichiarato – perché non  basta più muoversi all’interno dei propri comuni. Solo facendo parte della Città metropolitana  si puo’ accedere ai fondi europei, specie a quelli per ovviare ai problemi legati alle infrastrutture. Alì Terme è fortemente interessata a farne parte e sarà fatto apposito consiglio comunale allargato a tutta la cittadinanza, che non deve temere che altri possano mettere le mani nei bilanci comunali perché rimarranno sempre appannaggio dei singoli comuni”. La volontà  politica c’è di aderire alla Città metropolitana, ma necessita la partecipazione di tutti i sindaci, perché, come ha fatto notare il  primo cittadino di Alì, se si è in pochi non si va da nessuna parte. 

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