I consiglieri di minoranza di Casalvecchio Siculo candidano Marco Saetti a sindaco del Comune unico Jonico. 

La minoranza del consiglio Comunale di Casalvecchio composta dal Capogruppo Giovanni Santoro, Maria Antonia Smiroldo, Concetto Crisafulli e Marcella Russo, eletti nella lista Competenza e Serietà alle ultime amministrative del 2013, a seguito di una riunione allargata anche a sostenitori e simpatizzanti del gruppo, dopo ampia e proficua discussione, comunica di dare l’appoggio incondizionato all’iniziativa del Consigliere Marcella Russo di invitare il Nostro Sindaco ad avviare l’iter per una proposta di creazione di un unico Comune che comprenda i paesi tra i due Capi, poiché solo una politica consortile di ampio respiro in tutti i settori può costituire sicuro sviluppo per i piccoli Comuni, che diversamente, visto l’andazzo della Politica Regionale e Nazionale saranno col tempo destinati a scomparire o nella migliori delle ipotesi accorpati a liberi consorzi con più di 180.000 abitanti o a città Metropolitane. Quale ruolo avrebbero i nostri piccoli comuni, nelle decisioni che contano? Sicuramente non riuscirebbero a fare forza comune per ottenere finanziamenti per lavori intercomunali, come viabilità, accorpamenti di Polizia Municipale, servizi scolastici, socio sanitari, sportivi e di tutto quello che oggi i cittadini hanno bisogno, (pensate al collegamento verso la Basilica di San Pietro, al collegamento Jonio -Tirreno, al collegamento tra i comuni montani, che in 50 anni non si è riusciti a realizzare, con l’accorpamento dei Comuni , si avranno molte più possibilità). Pertanto, invitiamo il Sindaco a prendere sul serio l’iniziativa ,anche se in questo momento è impegnato nella campagna elettorale per le Europee, forse ci vuole fare una sorpresa, aggregandoci direttamente all’Europa, peccato che sostiene una parte Politica allo sbando, in questo momento dilaniata da faide politiche interne e vicissitudini varie specialmente nella nostra Regione, che non servono alla crescita della nostra comunità, anche perché il giorno dopo le elezioni, come al solito si dimenticheranno di una comunità con meno di mille anime, sarebbe meglio che si dedicasse alla nostra iniziativa ed ai seri problemi, soprattutto occupazionale ed economici che affliggono i nostri cittadini e dare un grosso contributo alla nascita di un comprensorio di spessore in tutti i settori. Magari, viste le decantate attitudini alle larghe intese con il comprensorio (fino ad ora solo a parole) lo possiamo sostenere a Candidato Sindaco del Comune unico.