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sabato, Gennaio 18, 2025
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Savoca in seconda categoria con una magia di Impellizzeri | Video Partita, Interviste e Foto

Rina (Savoca) – La festa è dell’Akron Savoca, ma l’Agostiniana (Forza d’Agrò) è stata una degna rivale nella corsa verso la Promozione in Seconda categoria. La “pennellata”, all’incrocio dei pali,  del giovane bomber Alessandro Impellizzeri, all’81’, è di quelle che i tifosi savocesi ricorderanno a lungo. La rete è stata una vera e propria liberazione da una maledizione che, da diversi anni, perseguitava la squadra del presidente Alberto Impellizzeri costretta a rinviare i sogni del salto di categoria negli spareggi play off. L’Agostiniana, matricola di questo torneo, ha tenuto botta per tutta la gara, ma contro la sete di vittoria, da parte di Rovito e compagni, non c’è stato nulla da fare.

Il “Comunale” di Rina, stracolmo di pubblico (oltre 500 spettatori) con le tifoserie delle due compagini ben organizzate che hanno sostenuto i propri beniamini con striscioni, trombe, bombe e canti fino al triplice fischio del signor Rinaldi di Messina, ben coadiuvato dai guardalinee Spadaro e Totato. Scelta azzeccata per questa terna, da parte del responsabile dell’Aia peloritana Massimo Lo Giudice. Presente a questo spareggio anche il presidente del Comitato provinciale della Figc , Leonardo La Cava, ed il suo entourage. All’incontro hanno assistito anche rappresentanti delle istituzioni locali di Forza d’Agrò, mentre erano assenti quelli di Savoca. Sui gradoni del “Comunale” di Rina, pure tanti addetti ai lavori di tutto comprensorio jonico. Numerosi  erano gli allenatori, ma anche i direttori sportivi.

L’inizio partita vedeva le formazioni schierate in campo con i soliti schemi del 3 – 5 – 2 per i savocesi, e del 4 – 3 – 3 per i forzesi. I tecnici Daniele Tusano e Carmelo Rigano hanno inteso continuare a giocare con il loro credo calcistico. La tensione tra i giocatori era palpabile, anche se in entrambi i fronti c’era gente di una certa esperienza e con tante vittorie alle spalle. Formazioni , quindi, abbastanza contratte con difese blindate, centro campi ermetici a protezione delle retroguardie, ed attaccanti alla ricerca di palle giocabili. In queste condizioni, per vedere la prima azione degna di nota si è dovuto attendere mezz’ora. Sono i padroni di casa con Mangiò, a presentarsi davanti a Trimarchi, ma l’attaccante savocese, a tu per tu con l ‘estremo difensore ospite, tradisce il suo innato fiuto del gol tirando tra le braccia del portiere. Al 33’, ancora Mangiò, su punizione dal limite, manda la sfera sopra la traversa. Sotto rete , al 37’, si faceva vedere pure l’Agostiniana con Garufi il cui tiro da fuori sibilava la traversa. Al 40’, sono ancora i forzesi ad impensierire  Di Bella con una punizione del solito Garufi che metteva i brividi al portiere savocese costretto ad un doppio intervento per addomesticare il fendente del centrocampista ospite. La ripresa è tutta un’altra musica.                          

L’Agostiniana scende in campo più determinata, in quanto ha a disposizione solo la vittoria per tentare la promozione. Al 60’, Padiglione si libera bene in piena area e di testa,  su cross di Principato, batte a colpo sicuro, ma la sfera supera di poco la traversa e si perde sul fondo. Al 75’, su punizione dal limite per fallo su Calì,  Garufi staffila in porta con la sfera che va di poco sopra la traversa. All’81’, la rete capolavoro, su punizione dal limite, di Alessandro Impellizzeri che decide l’incontro e anche la promozione del Savoca in II categoria. Gli spostamenti costanti dell’esperto attaccante Mangiò consentono, soprattutto al bomber savocese (18 reti all’attivo) di aggredire gli spazi e cogliere di sorpresa la difesa ospite che è costretta a fare fallo sulla punta savocese, nel momento in cui stava incuneandosi in area. La punizione dal limite d’Impellizzeri, è di quelle che raramente si vedono sui campi di calcio di tutte le categorie. La sfera s’insacca all’incrocio dei pali rendendo vano l’intervento del bravo Trimarchi che aveva intuito il pericolo proprio da quelle parti. Tripudio in campo e sugli spalti, ovviamente, da parte dei tifosi savocesi, mentre Alessandro Impellizzeri veniva sommerso da tutti i suoi compagni per la prodezza balistica. I restanti minuti della partita vedevano l’Agostiniana con i vari Padiglione, Zouhir e Garufi alla ricerca del gol del pareggio, ma il Savoca teneva duro in difesa dove giganteggiava l’esperto centrale Pantò, ben sorretto da Ciulla e Roma.  Il triplice fischio del signor Rinaldi, è stato come una liberazione per giocatori, allenatore, dirigenti e tifosi savocesi che dopo tanti anni di amarezze, finalmente, hanno potuto festeggiare la promozione in II categoria. Gioia che non hanno potuto condividere con l’altro allenatore Dario Luchino, impegnato in ospedale per la nascita del primogenito cui, ovviamente, vanno oltre agli auguri del presidente del Savoca Alberto Impellizzeri, dei compagni di squadra e dei tifosi, anche i nostri. Il Savoca non va in vacanza, in quanto  ancora impegnato nelle semifinali “Trofeo delle Province” già a partire da mercoledì 14 maggio.

Savoca : Di Bella, Roma, Pantò, Perrone (82’ D’ Amico), Mantarro, Ciulla, D. Impellizzeri, Rovito, Mangiò ( 77’ A. Spadaro), A. Impellizzeri, M. Spadaro (87’ C.Spadaro). All. Daniele Tusano

Agostiniana: Trimarchi, Bonaventura, Caminiti, Stracuzzi (89’ Muscolino), Principato, Lo Giudice, Carnabuci ( 85’  La Rocca), Garufi, Calì, Zouhir, Padiglione. All. Carmelo Rigano

Arbitro: Rinaldi di Messina (guardalinee Spadaro e Totaro).

Rete:  81’ Alessandro Impellizzeri

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