Il bonus Irpef da 80 euro ( o una quota) sarà riconosciuto in busta paga, a partire da maggio, chi nel 2014 avrà percepito un reddito da lavoro dipendente e assimilato fino a 26mila. Il bonus sarà applicato automaticamente dai datori di lavoro e in mancanza di sostituto – nel caso, per esempio, delle colf – potrà essere chiesto nella dichiarazione dei redditi 2014 direttamente da coloro che ne hanno diritto e decidere se utilizzarlo in compensazione delle imposte da pagare o chiedere il rimborso. Il reddito complessivo si considera al netto del reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze. I redditi percepiti, dovranno generare un’imposta lorda residuale dopo l’applicazione della detrazione per reddito di lavoro dipendente. Il bonus spetta invece se l’imposta lorda è azzerata da altre categorie di detrazioni, ad esempio quelle per carichi di famiglia. Il credito complessivo di 640 euro, 80 euro mensili a partire da maggio, vale per i redditi fino a 24mila euro. Se il reddito supera i 24mila il bonus si riduce gradualmente fino a 26 mila. I contribuenti che non hanno i requisiti per ricevere il bonus, devono comunicarlo al datore di lavoro che recupererà il credito nelle successive buste paga, altrimenti dovrà essere recuperato in sede di compilazione del Modello Unico o 730 per evitare sanzioni e interessi da parte dell’Agenzia delle Entrate in seguito ai controlli.