Calcio, il trionfo del Nizza. Intervista a mister Campailla

Nizza di Sicilia – Grande stagione per la Mediterranea Nizza che dopo la vittoria nello spareggio contro l’Atletico Messina, ha conquistato il salto in Prima Categoria. Le reti di De Salvo e Briguglio hanno fatto raggiungere alla compagine di mister Campailla il tanto sognato traguardo. Proprio l’allenatore della formazione ionica ha dato il suo giudizio alla perfetta finale giocata dai suoi giocatori. “E’ stata una partita che abbiamo interpretato nel migliore dei modi. Siamo entrati in campo in maniera molto concentrata ed abbiamo concesso pochissimo al nostro avversario. Sotto il profilo tecnico, tattico ed anche atletico siamo stati perfetti. Oltre ai gol abbiamo avuto anche altre tre o quattro occasioni per andare a rete, colpendo un palo ed una traversa”. Dopo la sconfitta con la Peloro, in molti davano il Nizza per spacciato, soprattutto moralmente. L’allenatore nizzardo è stato bravo a ricompattare l’ambiente. “Dalla pausa fino alla gara contro alla Peloro al campo in media eravamo sette o otto. Per vari motivi non tutti si potevano allenare. Così abbiamo inevitabilmente subìto un calo. Dopo quella sconfitta però abbiamo fatto una riunione di quelle pesanti e, successivamente, ci siamo potuti allenare bene sia a livello atletico che tattico. Chi non sa le cose vede solo gli episodi, ma se un gruppo lavora bene i risultati li ottiene”. Il mister parla anche del suo futuro alla guida del Nizza. “Penso ci siano i presupposti per rimanere. Bisogna confermare la rosa e fare solo qualche innesto. In più probabilmente in società dovrebbero entrare tre o quattro soci nuovi. L’obiettivo in Prima Categoria è fare un campionato di medio – alta classifica”. Campailla è uno degli allenatori più vincenti della riviera ionica. In sei stagioni ha vinto ben tre campionati, due al Roccalumera ed uno al Nizza. Gli abbiamo chiesto qual è il suo segreto. “ Il mio segreto sono i giocatori, magari anche un po’ di fortuna. Avere un gruppo solido che ti segue e che ti ascolta perché alla fine il lavoro paga. Io sono un allenatore che stressa molto i calciatori a livello atletico, perché è fondamentale avere una buona preparazione per sopperire a qualche mancanza tecnica. Diciamo che sono fissato con i particolari e che concedo poco ai giocatori, cioè quando si scherza si scherza ma quando si lavora non si scherza più. E’ chiaro ho avuto anche la fortuna di avere degli ottimi collaboratori. A Roccalumera avevo Giacomo Parisi mentre a Nizza Fabio Manoti”. Infine ad un pronostico per la finale play off tra Atletico e Trinacria Campailla non si sbilancia. “Sono due ottime squadre. Direi che potrebbe finire in qualsiasi modo. L’Atletico è una squadra giovane ed atleticamente preparata. La Peloro ha giocatori con molta esperienza. Entrambe le squadre hanno le carte in regola per vincere”.