Roccalumera, il sindaco bacchetta i cinque consiglieri di minoranza

Roccalumera – Il sindaco Gaetano Argiroffi ha bacchettato i cinque consiglieri di minoranza. E li ha bacchettati di brutto, in quanto si troverebbero, per il sindaco, in “preda al più totale delirio” probabilmente “dovuto alla sconfitta elettorale”. La risposta di Agiroffi è venuta dopo l’attacco della minoranza al presidente del consiglio Antonio Garufi, che avrebbe usato due pesi e due misure, a discapito dell’opposizione, nel disciplinare i lavori consiliari di avantieri. Il contendere è stato ancora una volta l’aumento della Tares e su questo argomento Argiroffi ha dichiarato: “la minoranza sostiene che, malgrado avesse richiesto lo spostamento della terza e quarta rata della Tares, ha avuto una risposta negativa in dispregio delle aspettative dei cittadini e dei minimi principi di democrazia. Innanzitutto ci tengo a dire che la proposta della minoranza non è stata accettata per ragioni di natura tecnica, per come ha spiegato il Capo Area Finanziaria, dott. Luciano Scala, il quale ha detto in consiglio comunale che nessuna modifica fosse possibile all’impianto del bilancio di previsione 2013, pena lo squilibrio contabile ed il disavanzo negativo. Sicché – ha detto ancora il primo cittadino – nessun atteggiamento di prevaricazione ha pervaso i consiglieri di maggioranza nel respingere la richiesta della minoranza, bensì un alto senso di responsabilità, in ossequio alle indicazioni tecniche provenienti dal ragioniere capo del Comune”. Poi il sindaco Argiroffi ha difeso l’operato del presidente del consiglio Antonio Garufi, attaccato dalla minoranza con grossolani epiteti, quali “vergogna”, “sfacciataggine” e “inusitato show” dichiarando: “Condivido in pieno l’azione del presidente del consiglio, in quanto essa è stata ineccepibile, avendo egli dato voce a tutti i presenti in aula, sia tecnici che politici. Suggerisco, infine, ai consiglieri di minoranza, essendo essi una propaggine della passata amministrazione, di tenere un profilo basso ed, anziché attaccare la maggioranza, fare una qualche ammissione di colpa sui guasti arrecati a Roccalumera. Riscontro invece da parte loro, anziché atteggiamenti di ravvedimento, toni aggressivi e fuori luogo, probabilmente dovuti alla sconfitta elettorale ed alla paura di essere dimenticati, unitamente al loro leader”. Al di là del botta e risposta, c’è da sottolineare che il “dialogo” tra maggioranza ed opposizione stia per uscire dai canoni della civile collaborazione e che questo non contribuisce di certo alla crescita del paese.