Furci Siculo – Sarà stata una strana coincidenza, ma il fatto che in paese girano dei (falsi) funzionari dell’Enel, con tanto di scritta sul petto, ha fatto registrare ieri mattina il furto di una macchina ed il tentato furto di un’altra. Sulla Nazionale, nel tratto di strada che delimita l’abitato di Furci con il ponte Pagliara, ignoti malviventi hanno rubato la notte scorsa la Fiat Stilo di un noto professionista, mentre sul lungomare, in direzione di piazza Largo Pizzolo, è stata forzata una Fiat Panda. Da tempo non si registravano furti di auto a Furci, anche per la presenza costante dei militari dell’arma che, anche di notte, setacciano il paese da cima a fondo. con particolare riguardo alla via Cesare Battisti, il lungomare e la centrale via IV Novembre. Sembra che la nuova amministrazione comunale abbiamo messo in programma, tra le opere da realizzare, l’impianto di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Anche perché il paese è piccolo in lunghezza (circa 90 metri lungo la Statale 114) mentre si estende tanto in altezza. L’iniziativa del sindaco Sebastiano Foti è maturata quando una banda di balordi ha assaltato di notte tre famiglie, narcotizzandole e derubandole di tutto. La feroce aggressione, messa in opera la scorsa estate, ha suscitato sdegno e indignazione non solo a Furci, ma in tutto Messina e provincia. In quell’occasione è stata avanzata la proposta di blindare il paese con telecamere a circuito chiuso, mettendo particolarmente sotto osservazione alcuni punti nevralgici del paese. E tra questi, appunto, il lungomare, Largo Pizzolo, la via Cesare Battisti e la Statale 114. Ma di questo progetto (sicuramente costoso) non si è saputo più nulla.