Riceviamo e pubblichiamo:
Roccalumera – Egregio direttore mi corre l’obbligo chiarire le ragioni dell’imposizione fiscale decisa dalla mia amministrazione, oggetto della contestazione di piazza di questi giorni. Prima di tutto ci tengo a dire che la manifestazione chiamata “noi non ci sTares” è stata una protesta non nell’interesse di Roccalumera, ma contro la mia persona e la mia amministrazione. I cittadini di Roccalumera nell’occasione sono stati usati e strumentalizzati da alcuni pseudo-attori politici, bocciati inesorabilmente nella passata tornata elettorale. Quindi affermo con fermezza che la manifestazione “noi non ci sTares” è stata concertata da questi signori solo per avere un po’ di visibilità sui media ed esistere politicamente, essendo essi pervasi dalla sindrome dell’oblio. Affermo questo perché la manifestazione in questione è stata un flop totale, nella quale si è registrata la partecipazione di non più di 50 persone, compresi i fuori residenti. Sicchè, la comunità di Roccalumera dopo aver bocciato questi finti attori politici nelle urne, ha riservato loro analogo trattamento nella piazza. A parte questo trovo veramente disdicevole ed offensivo strumentalizzare l’aumento occorso della Tares, perché esso ha interessato sia Roccalumera che tutti i Comuni viciniori. E perché esso è stato un atto dovuto, stante i debiti ereditati dalla passata gestione amministrativa.
Gatano Argiroffi
Sindaco di Roccalumera