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venerdì, Novembre 22, 2024
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Furci, come risolvere il problema ingorghi sulla Nazionale? si parla della circonvallazione

Furci Siculo – Per la passata amministrazione, guidata dall’ex sindaco Bruno Parisi, si trattava di un’opera importante per lo sviluppo del paese; per l’attuale amministrazione del primo cittadino Sebastiano Foti, si tratterebbe di un’opera improponibile perché mancano i requisiti per realizzarla. Stiamo parlando della strada di circuitazione (o circonvallazione) che si diparte dalla Statale 114 (proprio all’entrata del paese, lato Roccalumera) per poi raggiungere la Madonnina e quindi ritornare sulla Statale 114 (lato S.Teresa). Sarebbe un vero toccasana per il paese, soprattutto perché si potrebbero evitare i continui e snervanti ingorghi che quotidianamente affliggono il centro abitato. La strada esiste, c’è. Però a tratti è stretta, contorta, troppo ripida. Eppoi potrebbe essere disponibile solo per le auto, perché i mezzi pesanti non riuscirebbero a transitare in alcuni tratti a rischio. Però, quanti problemi si potrebbero risolvere. La passata amministrazione aveva fatto di questo progetto il vero cavallo di battaglia, ma poi non è stata più riconfermata ed il progetto è stato accantonato, anche perché la nuova giunta Foti non crede in quest’opera, perché non è fattibile, perché non ci sono i finanziamenti. Però, per debellare i continui ingorghi nel centro abitato l’amministrazione del sindaco Foti ancora non è stata capace di prendere una decisione. Si doveva attivare il doppio senso di marcia sul lungomare, ma gli amministratori comunali non sono d’accordo, perché sarebbe rischioso e verrebbero danneggiati i commercianti ed i titolari dei vari negozi. Si era detto pure di spostare il transito sul lungomare dei soli mezzi pesanti, una delle cause degli ingorghi giornalieri sulla Nazionale, però neanche questo progetto è stato avallato dall’amministrazione comunale. Resterebbe la circonvallazione (che tocca il Centro diurno, il Consorzio universitario, le scuole e la casa albergo per gli anziani Oasi S.Antonio), ma anche questa sarebbe rischiosa per il transito quotidiano degli automezzi. Però quando infuriano gli ingorghi lungo la centrale via IV Novembre, gli automobilisti in transito con un colpo di sterzo di portano sulla circonvallazione e da qui riescono a raggiungere le due estremità del paese. Ed allora: se il lungomare non può essere abilitato per il doppio senso di marcia, se la circonvallazione non è proponibile come strada alternativa alla Statate 114, come si farà per risolvere gli ingorghi al centro del paese?

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