Roccalumera – I lavori in merito al rifacimento ed ampliamento del depuratore intercomunale potrebbero iniziare a breve. Infatti il Tar di Catania ha accolto il ricorso della ditta “Soteco” annullando di fatto il verbale di aggiudicazione provvisoria dei lavori. Facendo una cronistoria, c’è da dire che la precedente amministrazione a causa dei gravi problemi insiti alla struttura, obsoleta e mal funzionate, aveva fatto richiesta di finanziamento all’Assessorato Regionale energia e servizi di pubblica utilità, attraverso la presentazione di un progetto esecutivo. Il Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti, disponeva nell’aprile del 2012 il finanziamento e l’impegno della somma di 1 milione 342 mila 780 euro. Successivamente L’Ente comunale avviava tutte le procedure di gara e la ditta “Ecosystems” presentando l’offerta economicamente più vantaggiosa, si aggiudicava in maniera provvisoria l’appalto. La ditta “ Soteco” esclusa dalla procedura di gara presentò ricorso giurisdizionale al Tar di Catania contro il comune di Roccalumera e nei confronti di “Ecosystems” per l’annullamento , previa sospensiva, del verbale di aggiudicazione provvisoria. All’inizio il Tar di Catania respinge il ricorso della “Soteco” e la stessa si rivolge in appello al Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia, che accoglie il ricorso. A questo giudizio, segue la sentenza definitiva del Tribunale di Catania che annulla il verbale di aggiudicazione provvisoria e quindi tutta la procedura d’appalto. Adesso l’Ente comunale dovrà indire una nuova gara di appalto per l’affidamento dei lavori. Il depuratore consortile smaltisce i liquami dei comuni di Roccalumera, Pagliara e Furci Siculo. Sovente nel periodo estivo va in tilt in quanto la popolazione raddoppia, le giunture saltano ed i liquami invadono il torrente Pagliara, finendo a volte sulla spiaggia.