Sparagonà: Declò 7, Trimarchi 6, Sciarrone 6, Vera 6 (85’ Leo), Calafiore 6, Crisafulli 6, Smiroldo A. 5,5 (80’ Sparacino), Smiroldo O.6,5, Vittorio 6,5, Casablanca E 6,5, Settimo 6. All. Famulari
Mediterranea Nizza: Miceli 6, Bonelli 6, Scarci 6, Ricca 6,5, Briguglio A 6, Riposo 7, Ruberto 6 (60’ Briguglio S. 6), Sentineri C. 6, Galimi 6, De Salvo 6, Crementi 6,5. All. Campailla
Arbitro: Guerrera di Acireale 5,5
S. TERESA – Il pareggio accontenta solo lo Sparagonà. Il Nizza le ha tentate tutte (Declò al 9’ con una paratissima ha detto no ad un velenoso tiro da fuori di De Salvo) ma non c’è stato verso di bucare la munita linea difensiva dei locali che pure nel finale sui piedi di Vittorio ha avuto la palla del colpaccio. Lo Sparagonà si è mosso bene fino alla tre quarti, ma di tirare in porta con decisione né Vittorio né Alex Smiroldo volevano saperne anche perché l’eterno Riposo chiudeva ogni varco. Il Nizza, che contava su uomini di una certa esperienza e qualità, ben messo in campo da Carmelo Campialla, prendeva da subito il pallino del gioco e dopo pochi minuti creava la prima palla gol. Da fuori ci provava Peppe De Salvo, la palla incocciava lo stinco di un difensore e si impennava, sembrava destinata in fondo al sacco perché Declò sembrava superato. Invece il foilletto di Porto Salvo compiva una specie di miracolo deviandola con la puynta delle dita e con un colpo di reni micidiale, in angolo. Per il resto la partita è stata piacevole, qualche svarione dell’arbitro ha penalizzato, forse, il Nizza che comunque non deve crucciarsi più di tanto perchè non sempre la gran mole di lavoro a centrocampo e la quantità di azioni pericolose create, si possono infrangere contro una difesa che mister Famulari ha curato nei minimi particolari. Ecco, sicuramente ai nizzardi è mancato quel guizzo dei suoi uomini di maggiore esperienza che avrebbe potuto cambiare il corso della partita.