Furci Siculo – Il pagamento della terza rata del tributo Tares verrà dilazionato in due tranche. La decisone si evince da un avviso pubblico a firma del sindaco Sebastiano Foti e dell’assessore al bilancio Maria Vera Scarcella. Il 50% dell’importo, a saldo unitamente alla maggiorazione standard pari allo 0,30% riservata allo Stato, verrà pagato dai cittadini entro il prossimo 16 dicembre, invece la parte rimanente entro il 31 gennaio 2014. Le prime due rate sono state pagate con il vecchio sistema della Tarsu, l’ultima, nonostante la dilazione, sarà gravata dall’aumento insito nel nuovo tributo Tares. L’amministrazione comunale anche se ha adottato (poteva farlo in seguito) il nuovo sistema Tares che certamente è più dispendioso per i contribuenti, ha riconosciuto delle agevolazioni: sconto del 25% sul totale per le famiglie con un portatore di handicap certificato, e agevolazione per quelle famiglie con difficoltà economica, con un tetto massimo di 5.000 euro, come da dichiarazione Isee. In più dal prossimo gennaio la macchina comunale si metterà in moto per stanare i morosi i quali previo avviso avranno sessanta giorni di tempo per regolarizzare la situazione. Decorso il termine scatteranno le sanzioni. Ma i morosi, a Furci, quanti sono? Questo non si sa. “Sappiamo solo – ha dichiarato l’assessore Alessandro Niosi – che le somme evase corrispondono a centinaia di migliaia di euro, che se incamerate dal comune ripianerebbero il deficit finanziario”. Gli uffici comunali preposti effettueranno una minuziosa ricognizione , per accertare le famiglie che hanno evaso le tasse sulla spazzatura, acqua, occupazione suolo pubblico, ecc.
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