In seguito all’articolo pubblicato ieri, relativo alla signora (o signore) che non ha potuto pagare la bolletta della luce e che vive in povertà, da Zurigo riceviamo:
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Zurigo, 8.12.2013
Carissimo Direttore,sono una vostra assidua lettrice originaria di Santa Teresa di Riva. Come tutte le mattine anche oggi ho letto i vostri articoli e mi si spezza il cuore nel leggere ultimamente le cosi tante lettere di famiglie che , purtroppo dovuto alla crisi, soffrono e addirittura non riescono piu ad andare avanti. Io sono una normale impiegata, tutte le mattine mi alzo ……lavoro……torno a casa soddisfatta del mio lavoro e felice di poter affrontare domani una nuova giornata. Non siamo ricchi ma viviamo con decenza e possiamo permetterci cio’ che e’ nella norma. Vorrei, assieme alla mia Famiglia, poter contribuire a sollevare l’animo a qualcuno. Magari se lei mi inviasse le coordinate bancarie complete , potremmo inviare nelle festivita’ qualcosina in denaro e voi vi interessereste a farne buon uso per conto nostro. Gradirei col cuore una risposta ,cosi’ posso muovermi in merito. Nell’attesa auguro a lei e a tutta la Comunita’ un sereno Natale!
Maria.
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La lettera è suggestiva e nello stesso tempo commovente. Soprattutto per l’affetto e la disponibilità della signora Maria, nativa di S.Teresa di Riva ma vive e lavora a Zurigo, in Svizzera. I giornalisti della Gazzetta Jonica la ringraziano di vero cuore. Devolveremo (scrivendo nome e cognome) quanto ci manderà dalla Svizzera la signora Maria. Nel mentre preghiamo la signora (o il signore) che ci ha scritto ieri (di cui abbiamo pubblicato la lettera), di darci un recapito, perché con i soldi che ci arriveranno dalla Svizzera le pagheremo la bolletta della luce. Grazie a tutte le persone generose.
Pino Prestia
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PS – Alla signora Maria daremo poi l’indirizzo ed il numero telefonico delle persone a cui devolveremo il suo “regalo di Natale”.