VITTORIA – Terza vittoria in campionato per l’Effe Volley S. Teresa che viola il campo del Kamarina in una gara difficile per il team santateresino che si presentava al via con qualche acciacco di troppo. In partenza Andrea Caristi lasciava in panchina Sara Casale ed Alessandra Munafò facendo posto ad Andrea Serban e Paola Micali all’esordio nella serie cadetta.
Durante il primo set si avvicendava pure Valentina Cicala. Il primo parziale scivolava facile e sembrava avviarsi verso una netta vittoria per la squadra ospite. Si giungeva così al 16-24 con i padroni di casa che annullavano ben sette set-ball per poi chiudere sul 23-25 pro Effe.
L’amnesia messinese proseguiva nel secondo parziale con una serie di errori che consentivano alla compagine iblea di conquistare il secondo set con il punteggio di 25 a 19 ed il momentaneo uno pari.
Il tecnico effino correva ai ripari e dal terzo parziale inseriva le acciaccate Sara Casale ed Alessandra Munafò. La musica cambiava e si vedeva da subito con la compagine santateresina che cambiava ritmo e partiva a tamburo battente portandosi prima sull’ 8 a 2 e poi sul 16-6 chiudendo sul 25-14.
Il quarto ed ultimo set continuava sotto lo stesso trend e si chiudeva sul 25-20 ed il 3 a 1 finale. Decisivo l’ingresso della stella della squadra cara al presidente Santo Carnabuci, Sara Casale che realizzava 14 punti in due set grazie ad una serie di attacchi potenti e precisi che di fatto consegnavano la vittoria al S. Teresa.
Tre punti che fanno classifica e morale e che portano a nove punti ed il momentaneo primato in classifica al termine del primo ciclo di quattro partite all’esordio in serie B2 . Una gara che comunque ha dimostrato come la compagine santateresina non può assolutamente concedersi nessuna pausa in termini di intensità e concentrazione e deve spingere sempre forte sull’acceleratore per centrare il risultato.
A fine gara non completamente soddisfatto il coach Andrea Caristi che dichiara :”brutta partita condizionata dalle assenze forzate che nonostante tutto ho dovuto rischiare per rimettere in carreggiata una partita che aveva preso una brutta piega”. “Mi spiace – continua il tecnico messinese – per chi ha avuto una chance e non l’ha saputa sfruttare. La pallavolo è uno sport di squadra ed il fatto che mancassero delle titolari doveva essere uno stimolo per le altre ed invece così non lo è stato, adesso osserveremo un turno di riposo forzato in cui lavoreremo sul piano medico, fisico e tecnico.”
