Messina – “La prima volta che sono venuto in Sicilia è stato nel 1989 al Rally Conca d’Oro. Da quel momento per me è stato un crescendo fino a diventare successivamente più volte campione del mondo. Allora non ho avuto tempo di visitare la Sicilia. Adesso sono venuto con la mia famiglia per ammirare Taormina, Savoca e Messina”. Chi parla è Tommi Makinen l’ex pilota Mitsubishi, quattro volte campione del mondo rally (dal 1996 al 1999), soprannominato “flying finn” il Finlandese Volante. L’abbiamo incontrato a S.Teresa di Riva. Era con la famiglia (moglie e due figli) e con Daniele Settimo, ex consigliere nazionale Aci-Csai. Proveniva da Taormina e stava recandosi a Savoca, per ammirare le mummie, la Chiesa Madre ed altri monumenti architettonici. Makinen nel corso di una fugace intervista ci ha palato della sua forte passione per le macchine da corsa e del desiderio di debuttare nelle gare di rally. E per inseguire questa sua passione non ha esitato a fare anche il boscaiolo, recuperando i soldi necessari per affrontare la sua prima gara. Il “Finlandese volante” ha esordito nel campionato rally nel 1985 (aveva compiuto da poco 21 anni) al volante di una Ford Escort Rs 2000, ma solo tre anni dopo, grazie alla sua grinta e ad una invidiabile tecnica di guida, è riuscito a laurearsi campione nazionale finlandese. Da quel momento è stato un crescendo mozartiano, tanto che ha collezionato successi in ogni Nazione e successivamente a fregiarsi del titolo di campione del mondo per quattro anni consecutivi al volante di una competitiva Mitsubishi. Ha chiuso la sua strepitosa carriera nel 2003. “La mia ultima vittoria è stata nel 2002 al Rally di Montercarlo – ha detto ancora Tommi – una grande soddisfazione su un tracciato molto selettivo. Nel corso della mia carriera sono stato al volante di macchine aggressive, dalla Ford Escort alla Lancia Delta, dalla Mitsubishi alla Subaru. Complessivamente ho vinto 24 gare”. Ed ora che si è ritirato dalle corse, cosa fa il quattro volte campione del mondo rally? “ Ho una scuola di pilotaggio, frequentata da parecchi giovani, ed ogni volta che scendo in pista mi viene la nostalgia di inforcare casco, tuta e guanti e rimettermi a correre. Ma ormai quel momento è passato”. Makinen ha parlato anche dei piloti italiani rally (“ce ne sono molti e bravi” ha detto) e delle gare, complimentandosi con gli organizzatori. Adesso che si trova libero da impegni professionali, è venuto con la moglie ed i figli a visitare la Sicilia. Dove ha trovato “gente cordiale ed affettuosa e dove si mangia benissimo”.
Il quattro volte campione del mondo rally Tommi Makinen a S.Teresa
