Nizza di Sicilia – Lei avrà avuto modo di constatare i dubbi e le critiche che il progetto per l’approdo delle imbarcazioni sta suscitando proprio nel mondo dei pescatori a cui è indirizzato. Anch’io e il mio partito riteniamo criticabile l’ipotesi progettuale elaborata ed approvata dalla Sua amministrazione in quanto: – non garantisce la velocità dei movimenti nel salire e nello scendere le imbarcazioni, velocità assolutamente necessaria in caso di emergenza; – il sistema per imbracare e tirare su le barche dal mare non funziona, soprattutto con mare mosso; – tirare le barche richiede più persone a disposizione rispetto al sistema utilizzato adesso dai pescatori che hanno raggiunto un equilibrio che permette loro di lavorare ed affrontare il nostro mare con relativa sicurezza; – non si comprende chi dovrà farsi carico della gestione dell’impianto e delle relative spese, della manutenzione ordinaria e straordinaria; – non si capisce in che modo le imbarcazioni potranno essere messe in sicurezza in caso di mareggiate o di un qualunque altro tipo di emergenza. Questo sono solo alcuni dubbi sull’efficacia di questo progetto, dubbi che è necessario chiarire prima di mettere in crisi l’equilibrio messo in atto dai pescatori. Le diamo merito che è stato capace di intercettare un finanziamento pubblico e finalizzarlo per offrire un servizio ai suoi cittadini però c’è un errore di fondo nella sua azione: l’incontro con gli addetti al settore della pesca andava fatto prima di stilare il progetto esecutivo in modo che questo affrontasse e rispondesse meglio alle necessità dei pescatori ed alle caratteristiche del nostro mare. Le chiedo, pertanto, di sospendere la procedura di attuazione del progetto e di rivederlo in modo che, chiariti tutti i dubbi e fatte le opportune modifiche, si possa offrire un servizio migliore al mondo della pesca.
Franco Parisi