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domenica, Novembre 24, 2024
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Svincolo, raddoppio Fs, porticciolo, superstrada Abbazia: intervista all’assessore regionale Nino Bartolotta

SANTA TERESA DI RIVA – Svincolo sulla A18, raddoppio del binario ferroviario, porticciolo dell’Agrò e superstrada per l’Abbazia e Passo Granciara, temi “caldi” di questa estate appena trascorsa. Per le aspettative che creano, perché porteranno occupazione (e ce ne vuole tanta da queste parti) e sviluppo. Per ora solo progetti. Ne abbiamo parlato con l’assessore regionale alle Infrastrutture ed ai Lavori Pubblici, Nino Bartolotta.

— Intanto le valutazioni sull’esito dell’incontro ministeriale per lo svincolo. “L’atteggiamento di non chiusura del dirigente del Servizio Vigilanza Concessione Autostradale arch. Mauro Coletta è un fatto certamente positivo. L’incontro è stato importante anche per mettere ordine all’iniziativa e definire gli ulteriori passaggi procedurali per uno studio di pre-fattibilità dell’opera.

—- Quali prospettive per il territorio in caso di fattibilità dell’opera? “Certamente positive in termini di sviluppo economico e di sicurezza per le comunità interessate. E’ indubbio che una infrastruttura di questa portata migliorerà la viabilità decongestionando i centri urbani e mitigando lo spopolamento dei centri collinari e montani dell’intera vallata, favorirà l’insediamento di nuove attività produttive, rappresentando, peraltro, una “via di fuga” e di collegamento con la città (quindi ospedali, e centri di pronto intervento) in caso di calamità naturali o interruzione della tradizionale strada statale”.

— E le risorse? I cittadini di Santa Teresa di Riva non sono molto d’accordo con l’idea del sindaco di istituire una tassa di scopo per finanziare l’opera. “Non conosco i dettagli della prevista copertura finanziaria da parte del Comune di Santa Teresa di Riva, ma è prematuro parlare di risorse perché siamo ancora in una fase di valutazione, addirittura della “pre-fattibilità” dell’opera. C’è da capire se l’ipotesi svincolo è sostenibile rispetto ai parametri socio-economici e tecnici previsti dalla normativa vigente e solo dopo tale responso si potrà avviare la fase di concertazione con gli organi preposti (MIT, Regione Cas) inerente la progettazione, l’inserimento negli strumenti di programmazione infrastrutturale, il reperimento delle risorse.

—- Qualcuno ha “malignato” che le diversità politiche (note da sempre) tra lei e De Luca avrebbero compromesso l’iniziativa. “Più che altro tra noi sono notorie le diversità di “vedute” e di “approccio” che nel passato abbiamo avuto su alcune iniziative comprensoriali. Ci può stare ed è legittimo, ma il territorio e i problemi della gente non hanno colore politico!” Il raddoppio ferroviario Giampileri – Fiumefreddo sulla Messina – Catania con un nuovo tracciato che si svilupperà in gran parte in galleria, è l’altra grande attesa di questo territorio. Anche per le ricadute occupazionali. Per adesso siamo solo nella fase della progettazione (per la quale sono stati investiti 42 milioni di euro) quindi prima che si arrivi alla posa della prima pietra, ne passerà di tempo.

—- E se allo svincolo di Alì e della Val d’Agrò in un futuro non troppo lontano si potesse aggiungere il doppio binario? “Un sogno che diventa realtà, di certo c’è che Rfi è stata formalmente autorizzata a rielaborare il progetto preliminare e alla redazione degli elaborati definitivi. Per fare ciò il Contratto Istituzionale di Sviluppo prevede due anni di tempo e circa 40 milioni di euro già disponibili”.

E nel novero di queste grandi chimere che generano grandi attese perché non metterci anche il porticciolo dell’Agrò vaticinato da tante generazioni di amministratori ma rimasto sempre sulla carta, doppia carta, oseremmo dire, visto che è previsto nel piano triennale delle opere pubbliche di Sant’Alessio e Santa Teresa, i due comuni limitrofi separati, appunto, dal torrente Agrò.

E vogliamo essere generosi, inserendoci anche la strada a scorrimento veloce Santa Teresa – Abbazia – Passo Murazzo – Gole Granciara, ovvero il collegamento di fondovalle tra gli otto comuni (Antillo, Limina, Roccafiorita, Forza D’Agrò, Sant’Alessio, Santa Teresa di Riva, Savoca e Casalvecchio) della Valle d’Agrò. Per la quale nei prossimi giorni ci sarà un incontro a Palermo con i sindaci che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa. Mentre per il porticciolo è prevista la visita sul territorio dell’assessore regionale Mariella Lo Bello.

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