Angela Rizzo, coordinatore provinciale del Tribunale per i Diritti del Malato ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Abbiamo a cuore la salvaguardia del nostro Servizio Sanitario Nazionale e comprendiamo le motivazioni che stanno alla base dello sciopero dei medici del prossimo 22 luglio. Tuttavia siamo preoccupati per le conseguenze che, ancora una volta, ricadranno sui cittadini. Per questo lanciamo un appello a tutti i professionisti della sanità e ai Direttori generali, perché i disagi siano contenuti e perché le visite diagnostiche, specialistiche e di day surgery previste per quella data siano riprogrammate contestualmente nei successivi 7 giorni e gli interventi programmati per i successivi 15 giorni. Inoltre ci auguriamo che le risorse economiche inutilizzate per il pagamento delle ore non lavorate dai professionisti siano impegnate per garantire cure tempestive ai cittadini”.