Furci Siculo – “Io faccio tutto veloce (mangiare, lavorare, camminare, sono diventato nonno)” ha detto Sebastiano Foti a conclusione del comizio in piazza S.Cuore, “ma sono una persona colta ed intelligente e ci tengo al rispetto”. Sono stati questi i passaggi più importanti delle considerazioni che ha fatto su un presunto attacco del suo rivale Matteo Francilia. Foti per tutto il comizio è stato ad ascoltare gli interventi dei candidati consiglieri della lista “Impegno Crescita Sviluppo”, toccandosi speso gli occhiali e la cravatta, una cravatta a strisce mattone- celestino (lui è un cultore di cravatte) che bene si adattava su una grigia giacca. Il suo intervento è stato indirizzato più al suo rivale candidato sindaco che alle linee programmatiche del suo programma. Ma dei progetti e delle iniziative della squadra “Impegno Crescita Sviluppo” hanno parlato i candidati sostenitori di Foti, con Saverio Palato che ha aperto le danze parlando di turismo, lavoro, sviluppo e viabilità. Tutte cose risolvibili perché improntate in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato e comunque senza grosse spese. Parecchi sono stati i relatori: da Martina Casablanca ad Agatino Pistone (che ha parlato di sport); da Rosaria Ucchino (giovane ma veterana della politica locale) a Santino Settimo (i progetti sulla raccolta differenziata); da Giovanni Curcuruto (come si può risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti) a Gianluca Di Bella (per il quale bisogna guadare al presente e al futuro, ma non spolverare il passato). Poi l’affondo di Sebastiano Foti, che ha analizzato alcune affermazioni dei componenti della lista avversaria, che avrebbero sbagliato, durante un precedente comizio, date e personaggi: “la storia mortificata dall’ignoranza” egli ha detto.