SCORDIA – Epica vittoria in trasferta per l’Effe Volley S. Teresa che supera tra le mura amiche il quotatissimo Hobbit Scordia al tie-break con una prestazione magistrale al termine di una gara in cui lo spirito collettivo delle messinesi ha avuto la meglio sulle individualità di spicco delle catanesi. Un 3 a 2 importantissimo per il team santateresino che spiana la strada per il proseguo delle “ finali Big “ che valgono l’accesso diretto in B2 in quella che era la gara uno alla quale seguiranno sabato prossimo l’incontro Castelvetrano- Hobbit ed il 25 al Palabucalo Effe-Castelvetrano in quella che sarà la “ la gara delle gare “ per un posto in …paradiso. Andrea Caristi recuperava e metteva in campo sin dall’inizio pur non essendo nelle condizioni ottimali sia Pilar Miranda che Alessandra Munafò per una formazione che vedeva Maccarrone opposto Cicala e Munafò dal centro, Serban e Miranda in P4 e Gabriella Girone palleggiatrice. L’inizio era traumatico per le “ effine “ che dopo una breve resistenza iniziale sino al 4 pari si facevano sopraffare dalle esperte giocatrici dello Scordia che allungavano sino al 20-14, poi piccola rimonta ospite ma 25-21 conclusivo. Devastante soprattutto in posto 3 la forte centrale Vinciguerra che insieme alla Chiavaro costituiscono le punte di diamante di una compagine che vanta giocatrici che hanno militato ripetutamente in categorie superiori come pure la Milici. Il secondo set inizia in maniera equilibrata con il team locale quasi sempre avanti, poco prima di metà set Caristi alterna le centrali inserendo Sonia Camelia in luogo di Valentina Cicala. Sul 14-12 doppio cambio tecnico temporaneo con Leandri-Irato al posto di Girone-Maccarrone. Il set e la partita sembrano dirigersi verso il fronte etneo quando si è giunti sul 20-16, in quel momento scatta l’orgoglio della “ leonesse “ di S. Teresa che iniziano la loro rincorsa verso la gloria e si scrollano di dosso le ansie e cominciano a macinare gioco alzando il muro, innervosendo le avversarie e sferrando attacchi incisivi soprattutto dagli esterni con Alessandra Maccarrone, Andreea Serban e Pilar Miranda che liberavano “ missili “ letali per la difesa avversaria. Il finale del set era un crescendo col tecnico locale costretto a chiamare il time-out sul 21-20. Poi si giocava punto su punto sino al 23-24 con un set ball Effe, annullato dalle locali con un doppio vantaggio che le portava sul 25-24 ma un tris vincente di Munafò e compagne decretava il 25-27 e l’uno pari. Il terzo set iniziava bene per le messinesi che si portavano sullo 0-3 per poi farsi risucchiare sul 5-4. Fase centrale a favore delle catanesi che approfittavano di qualche errore di troppo in ricezione portandosi sul più tre ( 8-5 ) . Parità ristabilita sul 10-10, Hobbit ancora avanti ( 16-14 ) e finale perfetto Effe con un’attività di muro e difesa fantastica ed una potenza e precisione in attacco che mandavano in tilt lo Scordia. Si chiudeva sul 22- 25 per l’1-2 pro S. Teresa. Il quarto set sembrava iniziare bene per le santateresine che aprivano con un doppio vantaggio, controbreak locale per il 5-2 sino alla parità sul 7-7. La gara proseguiva con una sequenza di doppi vantaggi Hobbit prontamente ripresi dall’Effe sino all’11 pari. Poi Chiavaro e compagne prendevano il largo prima sul 15-12 poi sul 19-14 ( time-out ospite ). Sul 21-16 il coach rossoblu avvicendava Sonia Camelia con Rosanna Irato in turno di battuta. La soluzione non sortiva gli effetti sperati e chiudeva sul 25-17 per il 2 pari. Il quinto e decisivo set non aveva storia con le giocatrici ospiti che mettevano la museruola alle attaccanti avversarie con una correlazione muro-difesa che non lasciava scampo. Incisive e brave le attaccanti a giocare contro il muro di casa ed ottima Gabriella Girone a far “ viaggiare “ la palla. Sempre avanti sin dalle prime battute sul 6-3, poi 10-6, sino a giungere al 14-7 e chiudendo sul 15-11. Sull’attacco che è valso il punto finale sferrato da Alessandra Maccarrone è scoppiata l’apoteosi dei più di cento tifosi che hanno gremito la palestra di Scordia sostenendo dall’inizio alla fine le proprie beniamine con un tifo incessante. Al microfono a fine gara Andrea Caristi, inneggiato dagli ultras rossoblu , ci dichiara “ importante è stata la conquista ai vantaggi del secondo set e la rimonta nel terzo , una bella soddisfazione per le mie ragazze che ci hanno sempre creduto e non hanno mai mollato.” “ mi è piaciuto – prosegue il coach Effe – l’atteggiamento in campo perché siamo stati sempre in gara ed abbiamo rigettato il loro tentativo di vincere quando ci hanno portato al tie break.” “ adesso 48 ore di meritato riposo – conclude l’ex Mangiatorella – in attesa di vivere la partita decisiva del 25 prossimo, un brave a tutte e soprattutto a chi non ha giocato e non si è risparmiato ad assistere, incoraggiare ed incitare le compagne. Sono senza parole per lo spettacolo del pubblico a dir poco meraviglioso.”