Roccalumera, Metauro e Brancato presentano la squadra. Nostra intervista.

Roccalumera – Un movimento di protesta nato contro l’attuale modo di intendere e fare politica. Questa, a dire di Teresa Brancato, la motivazione che ha visto nascere il gruppo Ricostruire Roccalumera. La Brancato, presidente dell’Associazione E Berta filava e fautrice, insieme al commerciante Santi Metauro, del neo-gruppo politico che concorrerà alle prossime amministrative a Roccalumera, non usa mezzi termini ed incalza: “il principio che intendiamo applicare per quanto attiene la gestione della cosa pubblica è quello del ‘nulla dovuto/tutto guadagnato’. Ad oggi stiamo cercando di trasmettere alla gente l’applicazione di questo metodo. Forza lavoro in cambio dei generi di prima necessità”. La Casa comunale diventerebbe, in tal senso, punto di riferimento per quanti hanno problemi di varia natura. “Il Comune, continua Brancato, per quanto possibile risolve il loro problema ed il cittadino in cambio dà tempo, servizio e sapere. Ecco il principio del ‘nulla dovuto/tutto guadagnato’! Non si tratta di utopia ma di realtà”. Per quanto attiene programmi e progetti, sia la Brancato che Metauro sottolineano di “non voler vendere sogni ma dare concretezze ai cittadini. I progetti, dichiarano, sono tanti così come il programma. Crediamo però in una forma di assoluta democrazia; vogliamo che i cittadini siano essi stessi protagonisti. Ecco perché non presenteremo a priori un programma ma lo snoccioleremo insieme alle persone, in base alle loro esigenze”. Tornado al principio del ‘nulla dovuto/tutto guadagnato’, chiediamo alla Brancato come invece intenderanno confrontarsi con questioni delicate quali depuratore, lungomare, viabilità, Ato… “Al nostro gruppo, dichiara Brancato, fanno capo esperti del settore che saranno in grado di confrontarsi con queste questioni. La nostra idea è quella di creare un comune a misura d’uomo. Limpido e chiaro. Attraverso internet ciascun cittadino potrà controllare la realtà comunale. Punteremo sulle Cooperative locali; cercheremo di dare nuova vita alle strutture fatiscenti facendole gestire ai giovani; punteremo sulla raccolta differenziata; attenzioneremo la realtà del campo di calcio e della squadra locale. Tante le idee che poco per volta sottoporremo all’attenzione dei cittadini!”. Riguardo alle coalizioni, Brancato sottolinea: “il nostro è un gruppo apolitico; siamo disoccupati, precari, artisti squattrinati, invalidi civili. Siamo il popolo! Noi procediamo da soli. Non appoggiamo nessuno. Abbiamo un nostro ideale e lo portiamo avanti. Dimostreremo come si possa fare una campagna elettorale a costo zero. Non faremo manifesti. Solo “santini” per evitare che i nostri elettori possano sbagliare!”. Sul finire dell’intervista l’attenzione viene rivolta al confronto “faccia a faccia” con gli altri gruppi politici che concorreranno alle amministrative. “Voglio sottolineare, incalza Metauro, che ciò che mi ha spinto a scendere in campo in prima persona è stata la voglia di porre fine ad un ‘vecchio modo’ di intendere la politica. Invito i rappresentanti delle altre liste a confrontarsi pubblicamente con noi. Davanti agli elettori si deve essere chiari e limpidi”. “Non abbiamo nulla da nascondere, conclude Brancato. Siamo senza trucco e senza inganno”.