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venerdì, Novembre 22, 2024
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Furci, pareggio di bilancio, risanato il deficit. Dichiarazione dell’assessore alle Finanze.

Furci Siculo. Con deliberazione di G.M del 27 febbraio scorso l’amministrazione comunale ha preso atto del rendiconto della gestione per l’anno 2012 trasmettendolo al consiglio comunale per la sua finale approvazione. “Rappresenta una grande soddisfazione” – annuncia l’Assessore al bilancio ed alle finanze Francesco Rigano –“comunicare alla cittadinanza che a conclusione del nostro mandato amministrativo iniziato nel 2008 sia stato raggiunto uno degli obiettivi prioritari dell’amministrazione comunale, cioè quello della corretta e sana gestione delle risorse finanziarie. Grazie al certosino e oculato lavoro di tutti gli uffici e, in primis, dell’insostituibile e mirabile dedizione di quelli finanziari, è possibile leggere il dato finale che si rinviene nel Rendiconto della gestione predisposto dal servizio finanziario e che il Commissario Straordinario in sostituzione del Consiglio Comunale, dott.ssa Daniela Leonelli, si accinge ad approvare, consistente in un consolidato e reale “pareggio” finanziario, sia da un punto di vista formale che sostanziale”. “Il risultato finale è ancora più apprezzabile” – sottolinea l’Assessore alle Finanze – “se si raffronta ai dati di inizio mandato quando venne quantificato un disavanzo di € 411.692,57, oggetto oggi di totale e reale appianamento da parte dell’Ente. L’azione di risanamento” – ricorda Rigano – “ebbe inizio col pregevole lavoro dell’allora assessore Di Bella su insistenza del quale venne effettuata una prima reale azione di riaccertamento dei residui attivi e passivi che ridiede allo strumento contabile allora approvato i crismi della veridicità e trasparenza tanto auspicati, oggi ribaditi in un reale e consolidato pareggio finanziario che tiene sempre più alla larga gli spettri di un potenziale predissesto finanziario in cui peraltro gravano la maggior parte dei comuni siciliani”. “Tale risultato” – conclude Francesco Rigano – “oltre a consentire certamente nel prossimo esercizio finanziario di prefissare degli obiettivi concreti, deve essere il punto di partenza per una maggiore perequazione nel prelievo fiscale tra i cittadini e per il raggiungimento dell’obiettivo che seriamente auspichiamo: meno tasse più servizi”.

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