Affidamenti diretti, la quota alzata da 20 a 40 mila euro

La maggioranza monocolore di “Sicilia Vera” nell’ultimo consiglio comunale ha innalzato la soglia per gli affidamenti diretti di lavori pubblici da 20 mila euro a 40 mila, mentre per i lavori superiori ai 40 mila euro e fino a 250 mila ha deciso che si procederà con il cottimo fiduciario con l’invito a partecipare ad almeno cinque ditte. Il gruppo di opposizione di “Città Libera” ha votato contro sostenendo, tra l’altro (erano assenti i consiglieri Trimarchi e Pinto) che Santa Teresa è un comune piccolo e che le gare d’appalto consentono maggiore trasparenza; il sindaco ha replicato che la legge consente di innalzare la soglia e la precedente amministrazione lo aveva già fatto. Piccola inesattezza: la precedente amministrazione aveva innalzato la soglia a 40 mila euro, ma quando si è formata quella maggioranza trasversale (composta e sostenuta anche da Sicilia Vera) che ha messo il sindaco Morabito in Minoranza, la soglia è stata riportata a 20 mila euro perché con le gare di appalto si sarebbero risparmiati soldi. Nel giro di un anno oggi Sicilia Vera, divenuta maggioranza – e che nella nuova formazione maggioritaria ha solo il presidente del consiglio Danilo Lo Giudice quale veterano – ha cambiato orientamento. Anche le direttive di massima per il Prg sono state approvate con i voti del solo cartello di maggioranza. A illustrarle il sindaco De Luca il quale ha subito premesso che non ci sono più aree da destinare all’edilizia privata, puntando sul polo scolastico (8 milioni) e sulla cittadella dello sport (8 milioni): ma se per trovare i fondi bisognerà alienare l’area degli impianti sportivi di Bucalo cedendole ai privati per edilizia privata, se non c’è più cubatura (dice De Luca) chi sarà che investirà tanti quattrini? L’altra novità, comunque già anticipata da Gazzetta del Sud, è la decisione di intubare il piano viario del lungomare per costruirci sopra quello che dovrebbe diventare il nostro sunset boulevard. Bellissima idea (ma bisognerà trovare 25 milioni), ma non sappiamo quanto piacerà a coloro che hanno le case sul lungomare e che per ora si godono il waterfront, mentre rischiano di finire con una soprelevata per panorama.