SANTA TERESA DI RIVA – La popolazione residente, secondo i dati provvisori diffusi dall’Istat e ricavati dal censimento 2011, ha avuto un incremento del 4 % rispetto al 2001: siamo 9284 (contro gli 8925 del 2001, 7824 nel 1991) con un trend di crescita costante. A Santa Teresa di Riva la crescita della popolazione dal 1861 (1307 abitanti) è stata costante con un picco nel 1936 quando vennero accorpati i comuni di Savoca e Casalvecchio (5609). La popolazione straniera residente è di 380 unità (4,1% sul totale) di cui 141 maschi e 239 femmine. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 43,2%, , seguita dall’Ucraina (8,7%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (8,4%). Santa Teresa di Riva si conferma il decimo comune della provincia di Messina, non si è sfonmdato il tetto dei 10 mila residenti che avrebbe contribuito, tra l’altro, al cambiamento del sistema elettorale passando dal maggioritario al proporzionale. La fotografia demografica che viene fuori dl 15. Censimento della popolazione, a Santa Teresa di Riva ci dice che ci sono 1204 giovani (19.6%), 6266 adulti (67,4%) e 1826 anziani (12,9%), l’età media della popolazione residente è di 43 anni e che il tasso di mortalità (9,8%) è superiore al tasso di natalità (6,9%). C’è un solo centenario (la signora Caterina Palella vedova Cacciola che ha festeggiato il secolo lo scorso 12 novembre) ma ci sono anche ventisette anziani con età tra i 95 ed i 99 anni che ovviamente aspirano a superare il secolo. L’Indice di vecchiaia, che rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione, in rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni, dice che ci sono 151,7 anziani ogni 100 giovani. Quel che è peggio è che l’indice di ricambio della popolazione attiva a Santa Teresa di Riva nel 2011 è 116,3 e significa che la popolazione in età lavorativa è abbastanza anziana. Ad esempio, teoricamente, a Santa Teresa di Riva ci sono 48,4 individui a carico, ogni 100 che lavorano. La popolazione in età lavorativa è abbastanza anziana il che significa che il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (55-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-24 anni) ha un indice di ricambio di 116,3. (gi.pu.)