Roccalumera – Per gli inquirenti la banda che ha assalito l’altro ieri sera il supermercato ‘Qui Conviene’ è sempre la stessa. Una rapina già nel 2011, due nel 2012. Sono sempre in tre, col viso coperto da passamontagna e pistola in pugno. Arrivano con un furgone, assaltano le tre casse del supermercato, arraffano tutto il contante (in media tremila euro a colpo) e poi a piedi fuggono verso l’autostrada. Qui ad attenderli c’è un complice che li carica in macchina e si dileguano. Sembrerebbe però che i malviventi abbiano le ore contate, anche perché da una telecamera a circuito chiuso sono state riprese le fasi della rapina. All’assalto di avantieri sera hanno assistito tanti clienti. Non ci sono stati feriti, nel fuggi fuggi generale, ma la paura e’ stata tanta. I carabinieri accorsi prontamente hanno setacciato tutta la zona ma poi si sono accorti che la rete che delimita l’autostrada dal vicolo che conduce al supermercato, era stato divelta. Per cui si presume che siano fuggiti attraverso la carreggiata lato mare dell’A18 Messina – Catania. C’è da dire che questa volta però, gli inquirenti sono ottimisti. Il luogotenente Santo Arcidiacono, comandante della stazione di Roccalumera, sta analizzando le riprese delle telecamere a circuito chiuso posizionate all’interno del “Qui Conviene” e sembra che siano stati riscontrati indizi positivi. Ovviamente si scava nella delinquenza della zona dell’Etna, perché nel parlare i malviventi sembra che abbiano usato il linguaggio tipico catanese.