Furci Siculo – Il comune corre ai ripari. Per impinguare le deficitarie casse comunali ha deciso di vendere alcuni beni. Da tempo di parla di mettere in vendita il campo di calcio “Luigi Papandrea”, il vecchio mattatoio e i capannoni della zona artigianale. Ma è di qualche giorno fa la notizia che il comune ha messo in vendita i locali sottostanti la piazza della frazione Grotte. Si tratta di una superficie di 321 metri quadrati, posizionata nella zona centrale, che potrà essere utilizzata per deposito, magazzino o bottega. Il prezzo a base d’asta chiesto dal comune è di 130 mila euro (soggetto ad aumento). L’asta pubblica si svolgerà martedi 6 novembre, in via Roma a Furci Siculo, nel salone del Palazzo municipale. L’aggiudicazione sarà fatta a favore del concorrente che ha presentato l’offerta più vantaggiosa ed il cui prezzo sia migliore o pari a quello a base d’asta. Sono ammesse anche offerte cumulative. Da tempo l’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Bruno Parisi, ha ritenuto opportuno che per sanare i tanti debiti accumulati negli anni (dalle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida del paese) sarebbe stato necessario ed opportuno vendere alcuni beni del Comune. E così dopo i capannoni e le aree artigianali (al tempo di Foti sindaco) adesso il primo cittadino Parisi ha messo in vendita il campo di calcio (dove dovrebbe sorgere un Centro commerciale capace di dare lavoro a tanti giovani disoccupati di Furci) ed i locali sottostanti la piazza centrale della frazione Grotte. Per questi ultimi sembra che ci siano degli acquirenti. Per cui si presume che con la vendita di questo bene, le casse comunali potrebbero ritornare in attivo.
Il comune di Furci ha messo in vendita la piazza della frazione Grotte.
