Prepariamoci che Taormina ci vuole scippare il giudice di pace. E’ di ieri la proposta dell’avv. Franz Buda di fare a Taormina una sede unica dei quattro giudici di pace di Francavilla, Taormina, Santa Teresa ed Alì Terme. Perchè a Taomina hanno i locali dell’ex convitto albergo. Ma perchè non ci pensavano prima invece di affittare i locali per il Tribunale? Comunque per loro informazione a Santa Teresa di Riva esiste un edificio di proprietà comunale funzionalmente destinato a sede di uffici giudiziari. Ora il sindaco di S.Teresa invece di fare le sceneggiate a Messina cerchi di difendere il giudice di pace (l’ufficio, ovviamente) che, come scrive l’avv. Paolo Turiano nella sua relazione, “sarebbe altamente meritoria non solo per S.Teresa, il cui prestigio come antica sede di pretura verrebbe sicuramente confermato” giacchè “assicurerebbe la continuità del servizio giustizia”. Anche perchè S.Teresa, come ha detto ieri il presidente del consiglio, ha sempre pagato per le spese di funzionamento dell’ufficio del giudice di pace, “e continuerà a farlo”. Ed aggiungo che ieri alcuni sindaci si sono preoccupati del proprio orticello invece di sostenere una iniziativa di respiro comprensoriale. Se questo è il nuovo, ridateci quelli vecchi! Insomma, senza avere la pretesa di volere insegnare niente a nessuno, è l’ora di fare la voce grossa. Taormina ha tutto il diritto di proporre quello che vuole, noi abbiamo il dovere di difendere quel poco che ci è rimasto. Ci hanno tolto tutto, dall’ufficio registro, agli ambulatori dell’asp, dalla pretura all’esattoria. Almeno lasciateci il giudice di pace. Sarà lotta dura?Basta con gli scippi.