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“Savoca Democratica” critica la maggioranza

Savoca – In data 27.09.2012, presso il Palazzo Comunale di Savoca, si è riunito il Consiglio Comunale di Savoca , convocato in seduta non urgente dal Presidente del Consiglio, Avv. Carmelo Crisafulli, con all’ordine del giorno 7 punti, di cui due riproposti per la seconda volta per essere discussi dal nostro Gruppo consiliare “Savoca Democratica”, ed esattamente, il punto 4, Acquisto scuolabus per il trasporto degli alunni delle scuole dell’obbligo di Savoca e il punto 5, Installazione di defibrillatori automatici esterni per gli impianti sportivi di Savoca. Verificati nei giorni precedenti i documenti a supporto dei punti all’ordine del giorno e i relativi pareri, questo gruppo di minoranza rilevava gravi carenze e pertanto la palese violazione dell’art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale di Savoca, il quale impone che tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all’ordine del giorno devono essere depositati presso la segreteria comunale almeno nei tre giorni precedenti l’adunanza e nessuna proposta può essere sottoposta a deliberazione dei consiglieri se non sia stata iscritta all’ordine del giorno e se non sia stata depositata, entro i termini di cui al 1 comma, nel testo completo di cui all’art. 53 ed ove occorra dell’attestazione di cui all’art. 55 della L. 8.6.90 n. 142, corredata di tutti i documenti necessari per consentirne l’esame. Pertanto, essendo il nostro gruppo, disponibile al dialogo ed aperto ad ogni soluzione riscontrando l’importanza degli argomenti posti all’ordine del giorno, ma sottolineando la violazione di un diritto di tutti i consiglieri, demandava al presidente del consiglio comunale di Savoca, avv. Carmelo Crisafulli, ogni decisione in merito. Il Presidente del Consiglio, riscontrata l’effettiva violazione da Lui commessa, ha avuto la necessità di conferire col suo gruppo, perdendo con questo suo gesto l’imparzialità e l’autonomia che dovrebbe competere alla figura Istituzionale che esso rappresenta. Solo dopo questa consultazione, appurata l’effettiva violazione commessa, decideva di rinviare a data da destinarsi, i punti 4, 5, 6 e 7 all’ordine del giorno, oggetto di gravi carenze, ma senza riscontrare l’effettiva urgenza che il punto 5 “Installazione di defibrillatori automatici esterni per impianti sportivi di Savoca” richiede, non solo perché trattasi di una battaglia politica del gruppo di minoranza ma soprattutto per il giusto ottenimento di uno strumento di presidio sanitario salva vita, necessario ed indispensabile anche in considerazione in dei tragici avvenimenti verificatesi negli ultimi mesi (vedi caso Morosini). Si continuavano pertanto i lavori del Consiglio, discutendo e deliberando solo sui punti 1, 2 e 3. Anche su questi punti il nostro gruppo di minoranza si è battuto per l’ottenimento dei giusti diritti dei Cittadini Savocesi, che sono stati lesi e disattesi in quanto la minoranza non è stata coinvolta né nella stesura di bilancio di previsione né nella variazione di bilancio, peraltro resasi necessaria a distanza di due mesi dall’approvazione del bilancio di previsione, per variare e/o istituire molti capitoli di bilancio che erano stati oggetto di precisi emendamenti proposti dal gruppo di minoranza e bocciati in quella adunanza dal gruppo di maggioranza, vedi somme per defibrillatore, oggi riproposti nella variazione di bilancio. Pertanto i punti all’OdG vengono approvati solo con i voti della maggioranza in quanto con espressa dichiarazione di voto il Nostro gruppo ha votato contro nell’interesse esclusivo dei Cittadini che rappresentiamo.

Savoca, 28 settembre 2012

Massimo Stracuzzi

 Paola Pantò

Roberta Savoca

 Dario Luchino

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