Gallodoro – Nel tardo pomeriggio di ieri, l’attività di prevenzione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Taormina per il contrasto alla produzione ed al commercio di sostanze stupefacenti, ha consentito di assicurare alla giustizia un 18enne, già noto alle Forze dell’Ordine, che è stato arrestato dopo essere stato sorpreso ad irrigare una piantagione di “cannabis indica”. A scovare la piantagione sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Letojanni, i quali, da alcuni giorni avevano notato che il 18enne si comportava in maniera strana. Per tale motivo, i militari dell’Arma hanno iniziato un’attività di osservazione ed al momento opportuno, dopo aver fatto convergere in un terreno demaniale di contrada Cataratta del comune rivierasco, sono intervenuti sorprendendo il 18enne mentre era intento ad irrigare dieci piante di “cannabis indica”. Stante la flagranza di reato, il prevenuto, identificato in Salvatore Romano, nato a Taormina di anni 18, veniva pertanto tratto in arresto con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso del sopralluogo del fondo di proprietà demaniale, i militari dell’Arma hanno altresì individuato un altro giovane di 17 anni, il quale è stato denunciato per concorso nel medesimo reato. Al termine delle attività, i militari dell’Arma di Letojanni hanno così proceduto al sequestro di 10 piante di “marijuana” in avanzato stato di crescita. Tutto lo stupefacente sarà inviato ai laboratori del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina per le analisi quantitative e qualitative della sostanza.