SANT’ALESSIO SICULO – Stavolta sono stati rimossi dalla spiaggia e portati in discarica. Dopo il blitz del 14 agosto la polizia municipale di Sant’Alessio Siculo ha compiuto, ieri mattina, una nuova retata di ombrelloni e di materiale lasciato sulla spiaggia a presidio di un “posto” che poi non è altro che una vera e propria occupazione abusiva dello spazio di tutti.. Circa un centinaio di ombrelloni sono stati prelevati e portati all’ex comando dei Vigili urbani in attesa di essere avviato in discarica così come prevede la legge, trattandosi di “rifiuti”. Dopo l’atto dimostrativo della vigila di Ferragosto quando il comandante della Polizia Municipale, cap. Onofrio Moschella ed i suoi uomini si erano limitati ad una azione dimostrativa, rimovendo gli ombrelloni e accatastandoli a ridosso del muraglione del lungomare, stavolta per i recidivi che avevano lasciato sull’arenile il loro amato ombrellone anche dopo il tramonto, e nonostante l’ordinanza e i cartelli di divieto che facevano bella mostra sul lungomare, è scattata la “rimozione forzata” di tutto il materiale abbandonato e l’avvio verso la discarica. I cartelli di divieto evidentemente non bastavano, venivano ignorati sistematicamente, tra le proteste di coloro che suppa spiaggia libera non trovavano un posto libero perché presidiato dagli “ombrelloni sentinella”. Come anche quello relativo alle deiezioni canine sui marciapiedi e nelle vicinanze del parco giochi per bambini “Quagliata”. Nonostante l’impegno quotidiano della municipalità a mantenere pulito, si registra una cronica negligenza di alcuni, il rifiuto delle regole e poca collaborazione da parte degli utenti con la conseguente risposta dell’Ente costretto a compiere atti dimostrativi e in qualche caso risolutivi.
Foto Gianni Arpi