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Roccalumera e la politica al vetriolo

Continua la politica aspra e velenosa nel comune roccalumerese, la gente non ha soldi per mangiare e qui si litiga per delle inezie. Per la cronaca, il comunicato del gruppo ” Roccalumera nel Cuore” a seguire la risposta dell’assessore Francesco Santisi

Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri si sono verificati alcuni episodi di grande rilevanza politica. Primo fra tutti, l’ammissione di impotenza politico amministrativa da parte del Sindaco. Questi ha affermato di non avere più maggioranza e di rimettersi alla volontà del Consiglio, a prescindere dalle forze politiche in esso presenti. Dimentica il nostro Sindaco che egli è stato eletto in forza di un programma elettorale condiviso con la lista di collegamento che al momento della vittoria ha espresso nove componenti di sua appartenenza, su quindici, in seno al Civico Consesso. Sicchè, mancando al Sindaco il sostegno del Consiglio, perché è venuta meno la sua maggioranza, l’effetto diretto e conseguente per lo stesso è quello dell’impossibilità di poter attuare il programma elettorale, tradendo, in tal modo, il mandato ricevuto dai suoi elettori. Ecco perché Miasi deve lasciare la poltrona. La richiesta di dimissioni, avanzata nei confronti del Sindaco dal gruppo “Roccalumera nel Cuore”, pertanto non è un atto di retorica politica, bensì una richiesta di coeren za politica nel rispetto della volontà del corpo elettorale. Altro fatto, ancor più grave, – spiegano i consiglieri Campagna, Basile, Cisca, Fleres, Maccarrone, Spadaro e Vadalà riguarda le ingiurie espresse dall’Assessore Santisi all’indirizzo del Consigliere Elio Cisca, nei cui confronti ha usato epiteti ingiustificati quali: “parasacchi ed imbroglione” (vedi video realizzato da Jonionotizie portandolo avanti fino a ore 01.53.55 del Consiglio Comunale di Roccalumera del 9.8.2012). Perché l’Assessore ha usato tali ingiurie rivolgendole peraltro ad un consigliere che non era neppure impegnato nel dibattito in corso? – si chiedono i componenti del Gruppo Roccalumera Nel Cuore. – Quali sono le ragioni di tanta acredine? Quale stato d’animo agita Francesco Santisi al punto da fargli usare simili espressioni all’indirizzo di Elio Cisca? Evidentemente non è soddisfatto dei risultati della sua gestione amministrativa, dedita solo a perseguire e soddisfare interessi di parte e non di portata generale. Santisi teme di non poter portare a termine i suoi “progetti” ed i suoi obiettivi clientelari e, si sa, quando mancano gli argomenti politici si passa alle offese e alle ingiurie. Ci sentiamo comunque di rivolgere un invito all’ Assessore Santisi: abbandoni le offese e le ingiurie ed impari a fare il buon amministratore, del quale, dopo ben nove anni di assessorato, non ha dato alcuna buona prova. Di sicuro, con le offese e le ingiurie, il signor Santisi non si presenta con le credenziali giuste innanzi all’elettorato nell’ormai prossima campagna elettorale. I componenti del gruppo “Roccalumera nel Cuore” esprimono totale solidarietà ad Elio Cisca per l’attacco ingiurioso ricevuto da Francesco Santisi ed esprimono totale sdegno nei confronti di questi. “Siamo rammaricati per quanto accaduto in Consiglio – dichiara il capogruppo Campagna – simili affermazioni non rendono onore all’impegno e al senso di responsabilità che i consiglieri comunali, indipendentemente dallo schieramento di appartenenza, hanno sempre dimostrato in Consiglio. La stessa cosa non possiamo dire nei confronti di chi invece ha mostrato di agire con arroganza, supponendo di essere “uno dei padroni del paese”. Cambiando poi argomento – conclude Campagna – in Consiglio abbiamo dimostrato, in modo inconfutabile, con carte alla mano, che la situazione dal punto di vista igienico sanitario è ormai fuori controllo e che la cittadinanza è insofferente alla cattiva gestione di Miasi. I Consiglieri Comunali di Roccalumera nel Cuore

 

La risposta dell’ assessore Francesco Santisi

Chiedo ospitalità al responsabile di questo sito internet per chiarire che durante il Consiglio Comunale del 09/08/2012 non c’è stata nessuna bagarre né ho perso le staffe ma ho solo proferito le parole “imbroglione e parasacchi” rivolgendo lo sguardo verso il Consigliere Cisca. Nel prosieguo del Consiglio non ho avuto la possibilità di spiegare il perché delle mie affermazioni, in quanto per regolamento comunale durante la dichiarazione di voto non si può aprire il dibattito e replicare. Il capogruppo di Roccalumera nel Cuore, in maniera demagogica e strumentale, durante il suo intervento ha affermato, fra l’altro, che l’Amministrazione Comunale non ha ricorso a ditte locali che conoscevano già la situazione per risolvere il grave problema igienico sanitario verificatosi nel torrente Sciglio in occasione di uno sversamento di liquami, lasciando dubbi su chissà quali motivazioni dietro questa scelta. Il consigliere Cisca annuiva confermando tali dichiarazioni e sorrideva con fare che definirei volutamente provocatorio. Nel caso di specie si è fatto ricorso a ditte locali, com’è consuetudine di questa Amministrazione, solo per i lavori edilizi e di scavo mentre i lavori di espurgo sono stati eseguiti da una ditta di S.Teresa di Riva e non di Roccalumera per indisponibilità della ditta locale, già in altre occasioni accertata dal sottoscritto e dall’Ufficio Tecnico Comunale. Il consigliere Cisca conosce bene la situazione sopra rappresentata e, pertanto, proprio Lui nasconde la verità: come si definisce una persona che pur conoscendo la verità dice e condivide tutt’altro per oscurare l’operato altrui? Ho pensato, in maniera immediata e istintiva, che le parole adatte per definire chi insinua e lascia intendere siano: “imbroglione e parasacchi”. Se ho sbagliato nella forma chiedo scusa ai cittadini ma nella sostanza penso di essermi comportato con coerenza e di avere ampiamente reso l’idea di quello che è successo in aula. Di diverso tenore è invece la nota a firma dei Consiglieri Comunali di Roccalumera nel Cuore apparsa sul sito “jonionotizie” in data 10/08/2012 in cui in maniera tanto puntuale quanto immotivata mi vengono addebitati dei comportamenti e dei modi di fare di inaudita gravità: aspettavano l’occasione per cercare di screditare il mio operato e, peggio ancora, la mia persona! Loro sì che, avendo agito per iscritto e non in maniera immediata ed istintiva come ho fatto io in consiglio comunale, dovrebbero sentirsi in obbligo con i cittadini di spiegare il perchè di tutte le loro gravi, immotivate e gratuite affermazioni. Non devo difendermi da nulla: tutto quello che hanno scritto è CLAMOROSAMENTE FALSO. Il mio operato è sotto gli occhi dei cittadini, improntato sempre al rispetto delle leggi, delle regole, della trasparenza, della partecipazione alla vita amministrativa di tutti (sia di chi ci ha votato sia di chi non ci ha votato), della disponibità attiva e fattiva e non di facciata o di comparsa. Secondo me si sono confusi: pensavano di essere in Consiglio Comunale dove con i numeri fanno quello che vogliono incuranti delle ricadute, positive o negative, sulla vita amministrativa dell’Ente e, soprattutto, della collettività. Saranno i cittadini di Roccalumera a valutare il loro dire ed il mio agire!

 P.S.: Colgo l’occasione per ringraziare la ditta locale di espurgo che oggi, domenica 12 agosto 2012, nonostante quanto sopra rappresentato, è prontamente intervenuta per evitare un problema igienico sanitario, dimostrando grande professionalità, spirito di abnegazione ed attaccamento al proprio paese

Grazie ancora.

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