Pochi turisti, spopolati i lidi balneari

Roccalumera – Siamo a fine luglio e le spiagge restano semi vuote. E la cosa che crea negli operatori turistici comprensibili disagi è il fatto che pure di domenica i lidi e le spiagge, gestite da associazioni o quelle libere, sono semi deserti. A lamentarsi di questi disagi sono i titolari dei lidi balneari. Perché per quasi tutta la settimana le sdraio restano accatastate e gli ombrelloni chiusi. Solo il sabato e le domenica c’è un po’ di movimento, ma sempre limitato rispetto a quello di qualche anno fa. Cosimo Puglisi, titolare del lido Oasi sul lungomare di Roccalumera è esasperato. Ha investito un grosso capitale per allestire un ritrovo balneare con i fiocchi (dove si può fare il bagno, prendere il sole, godere della buona musica, gustare un gelato, mangiare una pizza, ecc.) ma sino a questo momento non c’è il giusto riscontro. La crisi economica ha investito anche questo settore. “Di questo passo, ha detto ancora Cosimo, il prossimo anno non farò più niente. Perché uno investe un sacco di soldi per non ricavare niente”. Una emorragia che ha investito tutti i lidi del comprensorio jonico, da Alì Terme fino a S.Alessio Siculo, e che non accenna a placarsi. A S.Teresa di Riva il titolare del lido Odissea beach è un po’ incavolato perché la sera il suo apprezzato locale, posizionato proprio in faccia al mare, è semi vuoto, non c’è più quell’affluenza degli anni passati. E se qualche coppia va al lido per godersi la frescura o per ascoltare della buona musica, si limita solo ad un gelato o ad una bottiglia d’acqua minerale. Quelli che non disertano il mare sono invece i giovani, le coppie, le comitive. Ma si fanno vedere (nei lidi) solo il sabato e la domenica, per il resto rimangono a casa o vanno in qualche spiaggia libera. E’ dura. Si spera che in agosto le nostre spiagge si possano popolare di turisti e vacanzieri in modo che anche i lidi possano essere affollati. Ma a quanto pare la crisi finanziaria non risparmia nessuno.