Casalvecchio: strada pericolante, petizione popolare.

Casalvecchio Siculo – Il concisgliere comunale Daniele Maimone ha inviato una lettera di protesta al presidente della Provincia regionale di Messina. Eccola: “Egregio Presidente della Provincia di Messina, on. Nanni Ricevuto, le scrivo questa lettera non solo a nome mio ma di tutti quei cittadini ormai esausti, che hanno firmato qualche anno fa anche una petizione popolare, (circa 209 firme) da me personalmente protocollata alla provincia, il 25 marzo 2010, cui allego copia, è stata fatta un’altra petizione sempre su questa strada di cui però non ho copia. Queste persone attendono risposta in merito a questa situazione di enorme disagio, causato non solo dagli eventi atmosferici che avvengono frequentemente, ma dall’incuria o negligenza della Provincia nel non saper risolvere tale situazione. Ancora oggi a distanza di due anni, le cose non sono migliorate, ma con l’inverno passato sono peggiorate. Non riesco a spiegarmi, come mai dopo tanti mesi non si è riuscito a levare in tanti posti un paio di metri cubi di terra che franando hanno invaso la carreggiata già di se stessa piccola riducendolo ancor più, e che al momento della frana e stata spostata allineandola (in fila indiana educatamente) lungo la strada; Non riesco a spiegarmi, dove sono andati a finire i soldi stanziati su questa strada iniziando dai € 600.000,00 stanziati in località San Filippo, per la frana di qualche anno fa in cui sono state isolate alcune famiglie per troppo tempo; non riesco a spiegarmi perché in una parte della Provincia per es. si parla di strada a scorrimento veloce Patti- San Piero Patti, o come comuni montani come Capizzi, Caronia, Montalbano ecc., in cui in quest’inverno i sindaci ringraziano per l’eccellentissimo e pregevole servizio antineve svolto, con lo spiegamento di operai provinciali, mezzi vecchi e nuovi che persino sull’Etna e a Cortina ci invidiano, perché in una parte siamo efficientissimi e da noi non sappiamo levare un po’ di terra dalla strada (come si evince da foto) ansi la mettiamo ordinata sulla careggiata, ma i mezzi ci sono ed anche gli operai e quando lo vogliono sono anche efficientissimi, basta con queste distinzioni tra cittadini di serie A e nel nostro caso cittadini di serie B ansi serie D (calcisticamente parlando). Mi resta da dire che il 99% degli elettori di questa zona, me compreso, che nel 2008 abbiamo voluto che lei fosse il nostro Presidente della Provincia, ci aspettiamo una risposta da lei in merito a questa situazione ormai invivibile, perché com’è un dovere pagare le tasse e tutto il resto per avere i propri servizi garantiti, è altrettanto un dovere istituzionale e morale che questi servizi vengano effettuati dall’ente preposto (Provincia ecc.), Non riesco a spiegarmi come mai la strada in questione sembra una giungla, con l’erba che fra un po’ si congiunge da un lato all’altro della carreggiata .Ormai la gente è stufa di vedere in campagna elettorale la pulizia di una strada, o un po’ di asfalto qua e là , come è successo pochi giorni fa sulla s.p. per Misserio , in questo caso la gente non si è fatta ingannare, quella è normale amministrazione e deve essere fatta regolarmente e non sono favori, come si usava far credere nella prima repubblica, così facendo, caro presidente ,allontaniamo sempre di più le persone dalle istituzioni.Spero che al più presto mi dia risposte concrete, altrimenti ,non mi resta che richiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario, assieme ai comuni interessati: Casalvecchio, Santa Teresa e Furci in cui la strada ricade, e convocandolo all’aperto nei posti in cui ci sono le frane. In attesa di una sua sicura risposta colgo l’occasione per inviarle i più cordiali saluti, miei e di tutti i cittadini”.