Eletto il collegio dei revisori Donato presidente

SANTA TERESA DI RIVA – Continua l’idillio tra i consiglieri di “Città Libera” e di “Sicilia Vera”: ieri sera, per scelta politica, la maggioranza di “Sicilia Vera” ha votato per la presidenza del collegio dei revisori dei conti il commercialista proposto da “Città Libera”. Un segnale, dopo l’assegnazione della vice presidenza del consiglio adun altro consigliere di Città Libera, Santino Veri, che conferma come i veleni della campagna elettorale si stiano stemperando e tutti si siano resi conto che il momento è difficile e bisogna remare in una direzione sola per evitare che la barca affondi. Alla presidenza è stato eletto Domenico Donato, con 6 voti (i 5 di minoranza più uno di Sicilia Vera), mentre gli altri due componenti sono stati proposti da Sicilia Vera: Daniela Carnabuci e Franco Vito. In un clima di assoluta distensione è stata poi eletta la commissione elettorale che sarà composta da Cristina Ferraro, Carmelina Rigano e Franco Brancato; supplenti Sebastiano Pinto, Giusy Frulli e Giuseppina Cassaniti. Il capogruppo di Città Libera, DavidTrimarchi, ha quindi sollecitato l’amministrazione a liquidare le spettanze alle ditte che hanno fornito beni e servizi e che aspettano il saldo delle loro fatture, essendo stato bloccato, dopo le amministrative, il pagamento. Il sindaco ha risposto che manca principalmente la liquidità. Per quanto riguarda i lavori di piccola manutenzione che alcune imprese locali, accogliendo l’invito dell’amministrazione, stanno fornendo gratuitamente per superare l’impasse di un bilancio che non c’è, Trimarchi ha suggerito all’amministrazione di emettere un provvedimento amministrativo che autorizzi le imprese ad eseguire tali lavori specificando, onde evitare grane future, che si tratta di prestazioni gratuite senza aggravio per il bilancio comunale. Il sindaco ha replicato che questa forma di volontariato andrà avanti fino a luglio, e che verrà istituita una commissione consiliare che verificherà la quantità e la qualità delle attività svolte con i lavori sovrintesi dall’ufficio tecnico. Il consigliere Antonio Di Ciuccio ha quindi annunciato che il gruppo di “Città Libera” rinuncia al gettone di presenza ed ha chiesto che queste somme vengano destinate in un apposito capitolo dal quale attingere per soccorrere famiglie e cittadini in difficoltà. Ha poi suggerito che venga istituito il servizio civico in modo da dare ai cittadini che ne manifestino volontà di eseguire piccoli lavoretti retribuiti con i fondi delle indennità di carica cui hanno rinunciato sindaco, giunta e presidente del consiglio. Il sindaco ha replicato che questi risparmi serviranno, per ora, a ripianare il bilancio.