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Santa Teresa di Riva
lunedì, Novembre 25, 2024
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S.Teresa: Il sindaco De Luca si commuove (e piange) durante i ringraziamenti.

S.Teresa di Riva –E’ iniziato col pianto il discorso di ringraziamento che il neo sindaco Cateno De Luca ha tenuto in Piazza Mercato, gremita come non mai. Era un pianto di gioia e di commozione allo stesso tempo, sottolineato da un prolungato applauso. Ed è iniziato anche con una preghiera il cammino del nuovo sindaco di S.Teresa, con quel Pater Noster che così recita: “sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno”, e che ha intenerito gli astanti e scosso i fedeli. Dopo il primo impatto col pubblico (mai tanti cittadini avevano partecipato ad un comizio, con rappresentanze di Pagliara, Roccalumera, Furci Siculo, S.Alessio, Fiumedinisi e persino da Itala e da Messina) De Luca ha ripreso la sua verve oratoria ed ha prospettato le sue immediate iniziative. Per prima cosa ha ringraziato volontari e commercianti (Giovanni Deodato, i fratelli Ferraro e tanti ancora) che hanno allestito gratuitamente il palco e fatto pulire piazza Mercato. Poi De Luca è entrato nei particolari parlando degli impiegati comunali (“inquilini del palazzo”), dell’abbellimento della spiaggia (pulizia, scivoli e docce entro qualche settimana), della riduzione dei dirigenti al comune, della rinuncia del sindaco e degli assessori all’indennità di carica e alla sostituzione del segretario generale (“a fine mese arriverà un nuovo segretario part-time”). “Sappiano i santateresini, egli ha detto, che tutte le promesse ed i buoni propositi della campagna elettorale, abbiamo l’intenzione di mantenerli tutti, nessuno escluso”. E giù ad elencare la realizzazione del porticciolo turistico, lo svincolo autostradale e quant’altro che possa valorizzare e proiettare il paese verso ambiti traguardi. E nel dire questo, De Luca ha precisato che ci sta “scommettendo la propria credibilità” nel programmare la crescita del paese, da anni abituato a segnare il passo. Più intricato il suo passaggio nella riorganizzazione del palazzo municipale. “Al palazzo comunale, ha sentenziato Cateno De Luca, o si cambia musica o la farò cambiare. Su questo non ci sono dubbi”. E poi ha puntualizzato “Certo, alcune cose che io da straniero ho già notato, frequentando il palazzo, naturalmente non sono più consentite. Io ho bloccato tutto per circa venti giorni, perché ci sono cose che io desidero capire: se si possono fare, perché sono state fatte e soprattutto perché sono state fatte in un certo modo e non in un altro”. Il neo sindaco ha preso in esame l’ufficio tecnico ed i risvolti legati alle progettazioni ed ai servizi resi al pubblico. Ed ha concluso: “Mi permetto dire che tutti gli inquilini del palazzo la prima scelta che hanno fatto, oltre ad avere lo stipendio mensilmente, è quella di servire la comunità, e così sarà. Senza distinzione. E questo mi premere sottolineare”. Cateno De Luca è stato lungamente applaudito per aver elencato le iniziative che intende intraprendere a breve tempo e per i progetti che dovrà portare a compimento in questi cinque anni di amministrazione. Il suo è stato un discorso di progettualità, mirato a dare al paese una svolta innovativa, scuotendo così gli animi dei santaresini e soprattutto della gente onesta che intende collaborare (volontariamente) con l’amministrazione Du Luca. Un cammino non certamente facile (il bilancio comunale non è stato ancora approvato), ma su cui l’onorevole Cateno De Luca sta “scommettendo la propria credibilità”.

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