Pagliara: microfoni spenti, strada difficile.

Pagliara – Si è conclusa la campagna elettorale, che ha visto due schieramenti in lizza per l’accaparramento della leadership al Palazzo comunale. Da un lato la lista n.1 “Insieme si può” con candidato sindaco Domenico Prestipino e dall’altro lato la lista n.2 “Vincere per Pagliara” con candidato sindaco Sebastiano Gugliotta. Ma prima di elencare i risvolti degli ultimi comizi, ci corre l’obbligo di parlare di viabilità. Siamo stati intrappolati al volante della nostra macchina per otto minuti al centro di Rocchenere e per sette minuti nel centro di Pagliara. Incredibile. Sarebbe opportuno che il neo sindaco riveda il piano viario, soprattutto la zona parcheggi, per evitare possibili incidenti e prolungati intasamenti. Tornando ai comizi c’è da dire che alle 19,30 hanno parlato Prestipino e compagni a Pagliara e Gugliotta e compagni a Rocchenere. Alle 21,30 i due schieramenti hanno cambiato piazza. Prestipino ha concluso a Rocchenere e Gugliotta a Pagliara. Siamo stati in tutte e due le piazze ed abbiamo visto tanta gente attorno ai relatori. E ciò fa presagire, stando alle presenze, che le due forze politiche sono entrambe agguerrite e ben supportate. A Rocchenere a dare man forte e sostegno a Santino Di Bella (sindaco uscente), Sebastiano Gugliotta e a tutti gli altri candidati consiglieri ci sono stati il dirigente regionale dell’Udc Matteo Francilia, che poi è dovuto andare via perchè impegnato in  altri comizi, e tanti altri politici provinciali. Il comizio è stato alquanto interessate, soprattutto per le eloquenti notizie fornite dal sindaco Di Bella, che ha spronato il pubblico a dare continuità a questa amministrazione, che per il futuro sarà guidata dall’avv. Sebastiano Gugliotta . Quest’ultimo ha parlato del programma e dei suoi impegni a favore dei cittadini di Pagliara, dei giovani e dei meno abbienti . Il suo intervento è stato sottolineato da ripetuti e lunghi applausi. A Pagliara hanno parlato i componenti della lista “Insieme si può”. Come ospite hanno avuto l’on. Antonio D’Aquino, già assessore regionale, che ha parlato dei suoi interventi a favore del comune, della sua amicizia con Prestipino e con il popolo di Pagliara (da quando giovane veniva in compagnia di suo papà). D’Aquino ha promesso il suo impegno per dare la paese una spinta innovativa. Dopo di lui si è avvicendato al microfono il candidato sindaco Domenico Prestipino, che ha fatto una disamina del suo programma, partendo dai consorzi per finire alla viabilità, impianti sportivi, iniziative a favore degli anziani, dei giovani e dei più poveri. Anche qui non sono mancati gli applausi. Adesso un giorno di riflessione (ed altra stretta nella cerca dei voti), poi domenica e lunedi si passa al voto. Nella serata di lunedi si dovrebbe sapere chi sarà il nuovo sindaco di Pagliara. Da martedi dovrebbero finire gli odi ed i rancori. Cioè, dopo la parentesi delle votazioni, si ritorna alla famiglia e al lavoro (la crisi finanziaria incalza). Chi ha vinto amministri con saggezza, chi ha perso faccia una opposizione costruttiva e leale. Ma finiamola con questi scontri, anche personali, se veramente si vuole dare una svolta positiva al paese.