Letojanni – La nostra giornalista Simona Bordonaro ha intervistato i tre candidati a sindaco del comune di Letojanni. Un lavoro interessante, mirato a far conoscere meglio Bucceri, Costa e Gullotta ai cittadini elettori. Ecco il servizio:
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“Non rinnego nulla dell’esperienza maturata negli anni a fianco dell’amministrazione Mauro. E’ arrivato il momento, però, di rinnovare il paese per guardare ad una sua crescita”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Marilena Bucceri, candidato sindaco nella lista “Rinnovare per crescere”. “Proprio l’esperienza da assessore e l’acquisizione di competenze in ambito politico ha portato oggi a questa mia candidatura. Una candidatura sostenuta non solo da elementi provenienti dalle fila della politica ma anche da cittadini”. Riguardo al perché della mancata alleanza con Costa, Bucceri afferma che “inizialmente avevamo avviato un dialogo. Non si è arrivati a nulla però. Ho trovato invece un comune denominatore con un altro collega proveniente anche lui dall’amministrazione Mauro: Salvatore Curcuruto”. Nel corso dell’intervista chiediamo al candidato sindaco il proprio pensiero sulle liste avversarie. “Il gruppo che vede candidato sindaco Giuseppe Gullotta, Letoj, lo valuto in termini positivi. E’ una squadra giovane, vicina al mio modo di intendere la politica. Un gruppo costituito da volti nuovi, estranei alla politica e di qualità. Nel gruppo che fa capo ad Alessandro Costa, invece, vedo più veterani della politica. Un gruppo vecchio anche anagraficamente”. Punto di forza del programma di “Rinnovare per crescere” sarà, a dire della Bucceri, il turismo. “Turismo inteso in senso ampio come elemento di sviluppo economico e sociale. Turismo congressuale, sociale, sportivo. Intendiamo far diventare Letojanni punto di riferimento del comprensorio, dotandolo di strutture idonee. Miriamo inoltre a garantire i servizi ai cittadini e privilegiare le associazione di categoria”. A dire del candidato sindaco, la caratteristica della lista “Rinnovare per crescere” è l’essere un costituita da un gruppo giovane, qualificato, motivato. “Novità in assoluto è la cospicua presenza femminile. Cinque donne su dieci candidate al consiglio comunale ed una donna che, per la prima volta nella storia di Letojanni, concorre alla poltrona di primo cittadino. La presenza femminile, incalza Bucceri, è a mio avviso fondamentale. Le donne sanno essere equilibrate e ponderate”. Sul finire dell’intervista chiediamo alla Bucceri perché gli elettori dovrebbero scegliere lei come sindaco. “Perchè, conclude Bucceri, in caso di vittoria sarò il sindaco di tutti, come garanzia per ciascun cittadino. Sono orgogliosa della mia squadra. Una squadra fatta di gente onesta, umile. Intendiamo avviare una svolta nel paese. Letojanni ha bisogno di uomini nuovi perché solo così potrà avere idee e progetti nuovi”.
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“Un’amministrazione concreta, aperta al confronto, costruttiva, capace di dar voce a tutti i cittadini”. Questo, a dire del candidato sindaco Alessandro Costa, il modello di classe politica perseguito dai componenti della lista “Letojanni domani”. “La mia candidatura, dichiara Costa, è frutto di un percorso politico che mi ha visto impegnato in modo concreto e propositivo per ben dieci anni. La richiesta di continuare il mio impegno attivo da parte di esponenti politici e cittadini mi ha portato oggi a mettermi in discussione riproponendomi agli elettori”. Archiviata l’esperienza a fianco del sindaco Mauro, che, a dire di Costa “è un’esperienza ormai conclusasi, all’interno della quale si è assistito alla disgregazione in tanti microgruppi”, l’intento del candidato sindaco è ora quello di “continuare il modo di fare politica che più mi appartiene, dialogando, confrontandomi, impegnandomi in modo totale ed incondizionato. Punto di forza della mia lista è proprio questo: la tranquillità, la voglia di dare voce a tutti, la limpidezza nell’agire e nel dire”. Alla domanda “cosa apprezza delle altre due liste”, Costa risponde “certamente l’entusiasmo nell’affrontare la campagna elettorale. In riferimento ad una delle due liste, però, alcune situazioni, alcune alleanze anomale non le ho condivise né capite”. In riferimento ai punti fondamentali del proprio programma, Costa sottolinea che “un intervento importante che va fatto è la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Guardiamo inoltre alla possibilità/necessità di effettuare la raccolta differenziata. Con il tempo questo porterà ad un risparmio per il Comune e la cittadinanza e ad un investimento a livello ambientale. Fondamentale anche una pianificazione urbanistica del territorio, a passo con i tempi e che tenga conto delle esigenze attuali del paese, attraverso il Prg. Altrettanto importante l’attuazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, uno dei pochi strumenti capaci di potenziare le risorse marittime del nostro territorio e renderle elemento di traino per l’economia. Importante anche la riorganizzazione degli uffici comunali. Ciascuno secondo le proprie possibilità deve dare il massimo, adempiendo al proprio dovere”. Sul finire dell’intervista chiediamo a Costa perché l’elettorato dovrebbe dare il consenso alla sua lista. “Garantisco, conclude il candidato sindaco di ‘Letojanni domani’, una presenza ed un impegno continuo. Non amo né gettare fumo negli occhi né fare chissà quali proclami per ottenere consenso. Sono una persona onesta, concreta, che mantiene sempre la parola data. Conosco la macchina amministrativa e le sue leggi”.
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Un uomo che, lontano da anni dalle fila della politica locale, ha scelto oggi di rimettersi in discussione. Stiamo parlando di Peppino Gullotta, in corsa per la poltrona di primo cittadino con la lista Letoj. “Dopo una lunga carriera politica, che mi ha visto ricoprire anche l’incarico di primo cittadino, ho dovuto allontanarmi dalla macchina amministrativa per motivi sia lavorativi che di famiglia. Un gruppo di amici, dichiara Gullotta, mi ha coinvolto in questo progetto amministrativo. La passione per la politica e la voglia di adoperarmi concretamente e fattivamente per il mio paese mi hanno spinto poi a rimettermi in discussione”. La composizione della lista Letoj, formata da volti giovani ed estranei al mondo della politica, è frutto di un connubio fra il comitato elettorale Letoj e l’associazione LetoViva. “L’iniziativa del programma elettorale, dichiara Gullotta, è stata di Letoj. Successivamente LetoViva, rivedendosi nei concetti base del programma, ne ha ampliato la visione così da creare un mix perfetto da proporre agli elettori. A questo progetto amministrativo ha deciso di aderire anche il Pdl”. Punto di forza del programma di Letoj il turismo. “Turismo, incalza Gullotta, inteso in senso ampio. Turismo non solo balneare ma anche sociale, congressuale, sportivo. Il turismo deve rappresentare un elemento di traino per l’economia dell’intero paese”. Nel corso dell’intervista chiediamo a Gullotta di esporre una propria visione delle liste contrapposte. “Un bel cocktail le definirei! Un miscuglio, incalza Gullotta, di maggioranza ed opposizione. Denunciati e denunciatori. La spaccatura dell’amministrazione Mauro ha portato alla nascita di questi due gruppi. La lista che rappresento, invece, è una lista nuova, giovane, fresca, costituita da gente che con motivazione sta impegnandosi in politica per cercare di determinare una svolta”. Fra i punti del programma, Gullotta parla pure dell’importanza della salvaguardia del territorio. Sul finire dell’intervista, alla domanda “perché gli elettori dovrebbero scegliere la sua lista”, Gullotta risponde: “credo che gli elettori debbano valutare l’esperienza delle persone e quello che ciascuno di noi ha realizzato. A loro il giudizio”.
