Premiati sei centisti di S.Teresa

SANTA TERESA DI RIVA – Sei studenti modello di Santa Teresa di Riva che lo scorso anno scolastico hanno conseguito la maturità con il punteggio di 100/100 sono stati premiati dall’amministrazione comunale nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri mattina in Municipio. I sei ragazzi che hanno ricevuto l’attestato di merito sono: Elisabetta Ruggeri dell’Istituto Psicopedagogico Sacro Cuore, Carolina Bucalo, Anna Ruttone e Claudio Giuseppe Carnabuci del liceo classico “Enrico Trimarchi”, Sergio Micalizzi dell’istituto tecnico industriale “Enrico Fermi” di Giarre, e Mirko Trovato dell’istituto industriale “Verona – Trento” di Messina presenti anche i dirigenti delle scuole frequentate dagli allievi, suor Chiara Adamo (Sacro Cuore), Mario Gregorio (Fermi di Giarre), Liliana Rinati (Verona Trento), Carmelina Ferraro (liceo classico). L’amministrazione comunale era al gran completo. In testa il sindaco Alberto Morabito, quindi il vice sindaco Paola Rifatto, gli assessori Gisella Camelia e Concetta Muscolino, Gianandrea Agnoni e Ernesto Sigillo, il presidente del consiglio Carmelo Lenzo e gran parte dei consiglieri comunali. Ai sei centisti è stato consegnato anche un piccolo premio in denaro. E’ la prima volta che S.Teresa premio con una cerimonia ufficiale i suoi studenti più meritevoli, alcuni dei quali, proseguendo la carriera scolastica, hanno scalato le graduatorie di facoltà difficili e a numero chiuso. Il riconoscimento del merito è … anche merito del consiglio comunale che ha portato avanti questa proposta superando anche lo scetticismo di chi all’inizio l’aveva snobbata. Non stiamo qui a rivangare le polemiche feroci che ci sono state dentro e fuori il consiglio comunale per arrivare all’obiettivo. Ed il sindaco Morabito nel suo intervento ha dato oggi atto al consiglio di questo merito. Onore al merito, quindi, ha chi l’ha istituito ed all’amministrazione comunale che poi se ne è fatta carico. Ma ieri era un giorno di festa, ed alla fine tutti soddisfatti, soprattutto i genitori, orgogliosissimi, come è giusto, dei loro teneri virgulti.