Furci Siculo – Dall’Associazione Oasi S. Antonio riceviamo: “Un progetto di impegno sociale secondo la visione cristiana della vita rivolto ai nostri anziani. Per rispondere alle esigenze dettate dalla solitudine o dall’impossibilità a muoversi di tanti anziani, nasce il progetto “Un pulmino a servizio degli anziani”, pensato e proposto dall’Associazione Oasi S. Antonio. Con l’acquisto di un pulmino, scommettendo sull’impegno dei nostri giovani, l’Associazione – fedele ai suoi compiti statutari – avvia un servizio di trasporto, dedicato ad utenti anziani, per prestazioni sanitarie, per svolgere pratiche presso uffici pubblici, per garantire bisogni ordinari di prima necessità e attività di integrazione sociale, che favorisca non in ultimo la partecipazione alle Celebrazioni Liturgiche vissute nelle due comunità parrocchiali di Furci e di Grotte. L’obiettivo è migliorare la qualità della loro vita con il servizio reso dai giovani, sostenendo così un dialogo intergenerazionale e la cultura del rispetto per la vita. Al fine di realizzare il progetto, le domeniche 18, 25 e 1 aprile – domenica delle Palme –sarà effettuata, in piazza e presso le due parrocchie, la vendita di uova di Pasqua, il cui ricavato servirà all’acquisto di un pulmino”.
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Iniziativa ammirevole. Non vorremmo però che finisse come “un mattone per l’Oasi” , cioè che i cittadini di Furci comprino tante Uova di Pasqua per l’acquisto del pulmino e poi questo bene andrà a beneficio di persone che non hanno niente a che vedere con l’Oasi S. Antonio. Diciamo questo per non ricadere nell’errore della casa albergo per anziani Oasi S.Antonino, voluta da padre Donsì per i poveri e destinata forse ai ricchi. Cioè non è che si compra un pulmino al servizio degli anziani (e dei poveri) per poi utilizzarlo per altri scopi?
Pino Prestia