SAVOCA – Le strade provinciali del savocese sono un colabrodo, tardano gli interventi di manutenzione della Provincia, ma a pagarne le spese potrebbe essere l’amministrazione comunale di Savoca, citata in giudizio (in solido) da un utente che chiede un risarcimento di 20 mila euro per un incidente su sp San Francesco di Paola – Botte – Scorsonello per fondo sconnesso. Un paradosso. Sul territorio del comune di Savoca passano ben quattro strade provinciali (17,19, 23 e 24) e una strada rurale le cui condizioni non sono proprio ideali. Le situazioni più “tragiche” sono sulla sp 24 Passo Rina – chiesa Santa Rosalia Rina, sulla sp 17 nel tratto frazione San Francesco di Paola – Mortilla, sulla sp 19 nel tratto Pineta – frazione Romissa, nella sp rurale che da Savoca porta a Rina e che rappresenta l’unica via di accesso alternativa alla sp 19 di collegamento delle frazioni a valle con Savoca. Quest’ultima è al limite della percorribilità per due punti frana causati in gran parte dalla totale assenza di manutenzione e dalla mancata pulizia delle caditoie. Tutte le altre sono dissestate, disseminate di grosse buche e con il manto di asfalto del tutto fatiscente. Ciò crea un notevoli pericoli nel percorrerle, in particolare per i mezzi a due ruote. L’ultimo incidente lo scorso venerdi sera nella frazione San Francesco di Paola, per fortuna senza gravi danni alle persone ma non è stato cosi per il veicolo. “Da anni aspettiamo gli opportuni interventi – dice uno sconsolato sindaco Nino Bartolotta – , sono stato la settimana scorsa dal presidente Ricevuto e dall’ing. Celi, i quali mi hanno rassicurato che i lavori sono stati appaltati ed inizieranno entro fine febbraio, speriamo non ci sia l’intoppo dell’ultima ora come fino ad oggi è accaduto… vedremo; noi intanto abbiamo collaborato in alcuni interventi tampone, fornendo, a spese del comune, l’asfalto messo a dimora dai cantonieri provinciali”. Intervenire prima che si scateni l’effetto domino di istanze di risarcimento danni è l’imperativo.
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