Savoca e Forza D’Agrò Terre di Cinema, progetto ok

Il progetto proposto dal comune di Forza D’Agrò, in sinergia con il comune di Savoca, per realizzare una scuola di cinema e televisione per giovani autori, registi, fotografi, è stato dichiarato “ammissibile” alla valutazione della commissione istituita dall’assessore regionale ai beni culturali che dovrà esaminare le 190 istanze proposte in Sicilia con la partecipazione al dando di gara relativo alla linea di Intervento 3.1.3.3 “Sviluppo di servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale che opera nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanee”. La fase preliminare di verifica dei requisiti di ammissibilità delle istanze pervenute è stata curata dal “servizio patrimonio archivistico, bibliografico, etnoantropologico, storico, artistico storico e contemporaneo”. Il decreto del dirigente generale del dipartimento beni culturali della Regione, Gesualdo Campo, porta la data del 25 gennaio, e ora, con successivo decreto, sarà approvata la graduatoria di merito degli Interventi risultati ammissibili da finanziare con le risorse attivate dal bando. Il bando ha una “capienza” di poco più di 52 milioni di euro a fronte di una richiesta programmata di 75 milioni. “Terre di cinema”, così si chiama il progetto, ha avuto una sua anteprima lo scorso settembre con la collaborazione dei comuni di Forza D’Agrò e Savoca, terre di storica vocazione cinematografica, già location di film importanti tra cui spiccano le opere di Francis Ford Coppola, Giuseppe Tornatore, Michelangelo Antonioni, Jan Negulescu, Joseph Losey. E’ stato creato un laboratorio che ha consentito ai giovani autori di ascoltare la voce e l’esperienza di autorevoli maestri di fotografia cinematografica, di girare e montare spot. Ora si mira a farne un appuntamento stabile annuale. Con l’obiettivo di farne il centro di un polo all’avanguardia delle ultime tendenze creative e produttive dell’industria cine-audiovisiva nazionale ed internazionale. Una occasione per chi ama la “settima arte” di confrontarsi e di testare le proprie qualità professionali