Era stata annunciata da tempo e il governo Monti non si è smentito: arriva la tassa sulla prima casa che si chiamerà IMU (imposta municipale unica). La nuova imposta contenuta nel “decreto salva Italia sostituirà l’Ici. Sarà giusta, solidale e certamente ispirata ai principi di equità e progressività, ma resta comunque una bella stangata per tutte le famiglie italiane che posseggono un’abitazione. Dal prossimo gennaio infatti rientreranno dalla finestra le tasse che ufficialmente erano uscite dalla porta e i proprietari di prima casa che abitano in Italia si troveranno a pagare circa 200 euro in più all’anno al netto della rivalutazione delle rendite catastali. Viene anticipata, dunque, in via sperimentale, al 1° gennaio 2012 al 2014 l’IMU. La nuova imposta viene calcolata utilizzando le rendite catastali e i moltiplicatori. Il calcolo si effettuerà applicando alla rendita catastale (rivalutata del 5 per cento) i seguenti moltiplicatori:
160 per i fabbricati classificati o classificabili nei gruppi catastali A, B e C, con esclusione di A/10 e C/1;
80 per i fabbricati classificati o classificabili nel gruppo catastale D e nella categoria catastale A/10;
55 per i fabbricati classificati o classificabili nella categoria C/1.
Invece per i terreni agricoli il reddito dominicale andrà rivalutato del 25% x moltiplicatore 120. Come per l’ICI, è prevista un’aliquota base ed una aliquota ridotta che potranno essere oggetto di aumento o diminuzione da parte dei regolamenti comunali entro determinati limiti. In particolare è prevista una aliquota ordinaria del 7,6 per mille e una ridotta del 4,0 per mille. Per i proprietari di abitazione principale e relative pertinenze è prevista una detrazione massima di € 200, fino a concorrenza dell’imposta.
Facciamo un esempio Appartamento A/3 con rendita catastale di € 400 (Rendita rivalutata 5%: € 420):
nuovo valore catastale: 420 x 160 = 67.200
Qualora è abitazione principale:
IMU lorda per la 1° casa: €. 67.200 x 0,4% = €. 268,80
IMU al netto della detrazione di €. 200 = €. 68,80
L’IMU così calcolata che andrà versata esclusivamente tramite mod. F24, potrà subire una riduzione in funzione del carico familiare e del reddito. Sono queste le indiscrezioni dell’ultima ora.