Antillo – E’ ancora quella di Giampiero Mastroeni la firma in calce all’importante vittoria dell’Antillese, ottenuta contro il Calatabiano, compagna di sventure nella bassa classifica, ma degna avversaria in un match difficile per entrambe. Mister Guglielmo Mastroeni schiera di colpo tutte e tre gli acquisti della settimana (Cutroneo, Lo Giudice e Pistone) e trovandosi senza attaccanti fa di necessità virtù: le virtù stanno nella dinamicità dei centrocampisti, la necessità nel farli inserire costantemente tra le retrovie ospiti, cercando di sbaragliarle. Partono però meglio gli ospiti, favoriti dal vento, e se fosse boxe ai punti meriterebbero il primo round. Muscolino fa buona guardia su Nocera, Fieschi e soprattutto su D’Amore, ipnotizzandolo quando gli si presenta davanti solo e belligerante. Nella ripresa, cambia il vento, in tutti i sensi: Eolo continua a soffiare con la stessa intensità della prima frazione e l’Antillese, che ora è dalla parte giusta, alza le vele e rema forte. Riccardo Clari – gallo vecchio fa buon brodo…- innesca più volte la miccia, finché un suo tiro viene ribattuto da D’Arrò nella zona di Giampiero Mastroeni, che si avventa e non perdona. Uno a zero. L’Antillese cerca subito il raddoppio. Mastroeni ci riprova ma stavolta D’Arrò para, poi Clari si mangia il match-point di fronte al portiere ospite. Così, il finale diventa teso e tra una sofferenza e l’altra, in un break offensivo, l’Antillese prende pure una traversa, con la punizione di Carmelo Lo Giudice. Al triplice fischio, il Calatabiano si ritrova superato sul campo e scavalcato in classifica dagli antillesi che ora guardano al Natale con più fiducia.